Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] in taluni casi simili a quelle sviluppate nell’ambito dei circuiti integrati, i s. sono stati realizzati in forma sempre ingombro può essere realizzato facendo generare un campo magnetico a elevatissima frequenza da un microavvolgimento primario e ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] f. che il campo eserciterebbe sul polo nord unitario puntiforme. ◆ [EMG] F. magnetomotrice: in un circuitomagnetico, l'integrale di linea dell'intensità magnetica; sua unità di misura SI è l'ampere: v. magnetostatica nella materia: III 595 a. ◆ [MCC ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] e da questo spazialmente guidato nel modo più opportuno per le applicazioni volute (a tal fine il circuitomagnetico realizzato da tale n. è eventualmente provvisto di interruzioni in aria, cosiddetti traferri); costituisce una parte importante ...
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polare 1
polare1 [agg. Der. del lat. polaris, da polus "polo"] [LSF] Relativo a un polo, nei vari signif. di questo termine. ◆ [GFS] Aurora p.: imponente fenomeno di luminescenza atmosferica che si manifesta [...] (o un elettromagnete), ciascuna delle due estremità del magnete (o della parte ferromagnetica del circuitomagnetico dell'elettromagnete), una con polarità magnetica nord e l'altra sud, dette anche superfici p.; spesso hanno forma particolare, in ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] contorno di una superficie S, peraltro arbitraria: dato che B è solenoidale, resta definito in modo univoco il flusso di i. magnetica concatenato con il circuito come il flusso di B attraverso S: Φl(B)=ʃsB∙ndS, dove n è il vettore, di modulo unitario ...
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Sistema costituito da due enti identici ma di diversa polarità.
Fisica
D. elettrico
Sistema costituito da due cariche puntiformi, di eguale valore q e di segno opposto, a distanza δ molto piccola rispetto [...] momento vale M×B, dove M è il momento magnetico del d. I circuiti percorsi da corrente sono assimilabili a d. magnetici, nel senso che a distanze molto grandi rispetto alle dimensioni di un circuito, il campo da questo generato è identico a quello ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] e cioè la guaina delle barre di combustibile, il circuito primario e il contenitore del reattore.
Le misure di corrente nel plasma è un elemento cruciale per la topologia magnetica, che determina il confinamento e inoltre riscalda il plasma fino ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] (un sistema capace di condurre corrente), da un circuito esterno o di misura (capace di applicare e misurare applicata anche per la caratterizzazione di materie plastiche. La risonanza magnetica nucleare (NMR) viene usata per studiare la risonanza del ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] )−1(LC)−1/2, mentre la frequenza di r. della carica, nel caso usuale di un circuito poco smorzato (R2≪4L/C), vale f0[1−(R2C)/(2L)]1/2; la carica vale FL{ A/m il protone ha una frequenza di r. magnetica nucleare di circa 536 MHz. Così, se si mantiene ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] con tolleranze dell’ordine del decimo di μm. Nei circuiti integrati VSLI i vari dispositivi sono realizzati a partire simile ai precedenti: la deformazione è indotta da un campo magnetico anziché elettrico. I m. ferromagnetici (che hanno i dipoli ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...