Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] lettori di codice a barre, tessere di riconoscimento elettronico, apparecchi d’identificazione biometrica attraverso il viso, l’iride, la voce o la mano, impianti di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi di sorveglianza satellitare e così via ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] la reclusione domiciliare, o il controllo elettronico a distanza (braccialetto elettronico), ma soprattutto il ricorso alle sanzioni di moltiplicare il numero delle imprese 'infiltrate'. Un circuito perverso per il quale la disponibilità di capitali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] del 1907 la compagnia Bell Telephone aveva predisposto 138.000 km di circuito di cavi, con 60.000 avvolgimenti di carico; quattro anni dopo in fisica e il suo valore economico.
Il tubo elettronico a vuoto
La comunicazione senza fili, che aveva le ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] Howard Dean, che fece emergere una nuova ‘strategia elettronica’, al centro della quale non si colloca semplicemente il questi casi mettono in evidenza modificazioni significative del circuito cittadini/istituzioni. Si potrebbe obiettare che in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] nella quale i transistor potevano essere prodotti in modo sicuro ed economico, e il circuito integrato, che accelerò la miniaturizzazione dell'elettronica. Con la tecnica planare, sviluppata nel 1958 dalla Fairchild Semiconductor Inc., si costruivano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] stimolò nuove ricerche: Edwin Armstrong ideò il suo circuito radioricevitore, brevettato nel 1920, mentre rifletteva su come attorno ai 110 MHz). La spinta a sviluppare un'elettronica capace di utilizzare frequenze ancora più elevate venne dalle ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] che scorre in un bipolo, un ramo di una rete o un circuito; per una corrente continua è pari al prodotto dell'intensità i della l'unità SI di essa è il watt (W); peraltro, nell'elettronica per la p. apparente si usa il voltampere (VA) e per ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] a più griglie (enneodi) o di particolari circuiti a superreazione (r. fremodina). I r. per segnali modulati di frequenza sono adatti anche per rivelare segnali modulati di fase. R. di vertice: v. annichilazione elettrone-positrone: I 157 b. ◆ [STF ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] i radiotrasmettitori con alternatore ad alta frequenza) e m. elettronici, costituiti da un amplificatore in classe C il cui circuito d'uscita è costituito da un circuito oscillante accordato sull'armonica desiderata della tensione data, immessa nel ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] la cui ampiezza è proporzionale alla durata del segnale in ingresso, o viceversa. ◆ [ELT] C. tensione-frequenza: v. circuitielettronici integrati: I 614 b. ◆ [MTR] [EMG] C. tensione-valore efficace: v. misurazioni elettriche: IV 24 f. ◆ [EMG] [TRM ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
elettronico
elettrònico agg. [der. di elettrone] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’elettrone, agli elettroni o all’elettronica: carica e.; dispositivo, congegno, circuito e.; apparecchio e., sistema e., quelli in cui si fa uso di tubi elettronici...