Sistema costituito da due enti identici ma di diversa polarità.
Fisica
D. elettrico
Sistema costituito da due cariche puntiformi, di eguale valore q e di segno opposto, a distanza δ molto piccola rispetto [...] M×B, dove M è il momento magnetico del d. I circuiti percorsi da corrente sono assimilabili a d. magnetici, nel senso che a importante è il caso in cui il valore del momento di un d. elettrico o di un d. magnetico cambi nel tempo. Come si dimostra, è ...
Leggi Tutto
Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e [...] esterno (v. fig.).
Dispositivo di manovra usato per cambiare sotto carico i collegamenti di due o più circuitielettrici; l’operazione può essere manuale o automatica. Tra i più diffusi il c. a rotazione, il c. a leva (o c. a chiave) e il c. a ...
Leggi Tutto
Nell’analisi vettoriale, se v (P) è il vettore di un campo vettoriale e l è una linea assegnata nella regione sede del campo, P il suo generico punto, dl lo spostamento elementare di P, si chiama c. (o [...] di v attraverso una qualunque superficie S che abbia l come contorno.
Teorema della c. del campo elettrico La c. di un campo elettrico E relativa a un circuito chiuso l è uguale alla derivata temporale del flusso del campo di induzione magnetica B ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] è costituito essenzialmente da un elettrolita (un sistema capace di condurre corrente), da un circuito esterno o di misura (capace di applicare e misurare segnali elettrici) e dagli elettrodi (servono da comunicazione tra il sistema di misura e l ...
Leggi Tutto
Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] C. vettoriale della forza agente sull’unità di massa, di carica elettrica ecc., detta intensità del c. o forza del c., o SI, l’ampere al metro (A/m). L’intensità del c. generato da un circuito percorso da corrente vale H = (i/4π) ∮dl× r/r3, dove i ...
Leggi Tutto
Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] nei termini della teoria della relatività.
E. classica
Ci si limita qui alla trattazione delle azioni meccaniche fra circuitielettrici (per gli aspetti più generali, e in particolare per l’interazione fra campi e correnti ➔ elettromagnetismo). La ...
Leggi Tutto
Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] , o generatori, che, inversamente alle precedenti, trasformano lavoro meccanico in energia elettrica (generatori elettrici), oppure in energia di fluidi in circuiti chiusi (per es., pompe o compressori per azionamento di comandi idraulici e ...
Leggi Tutto
Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] a 45° rispetto agli assi x′ e y′ indotti nel cristallo dal campo elettrico; una lamina a quarto d’onda, d, provoca lo sfasamento fisso di di ampiezza sono realizzati per mezzo di vari tipi di circuiti. Per esempio, effettuando il prodotto fra m(t) e ...
Leggi Tutto
Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] contatto, oltre che da azioni intermolecolari di natura elettrica; distaccando parzialmente o totalmente le superfici con un usano sistemi a pressione di tipo centralizzato inseriti generalmente in circuito chiuso con ricircolo del fluido. Con la l. ...
Leggi Tutto
Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] radiazione da cui sono colpite; inserita in un circuito chiuso alimentato e provvisto di uno strumento amperometrico, permette la determinazione dell’intensità della radiazione incidente per via elettrica. È di solito costituita da un sottile strato ...
Leggi Tutto
circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...