forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] puntiforme. ◆ [EMG] F. magnetomotrice: in un circuito magnetico, l'integrale di linea dell'intensità magnetica; sua 'indicano, per amore di chiarezza, le f. che non siano di origine elettrica o magnetica o nucleare. ◆ [STF] [MCC] F. morta (lat ...
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accumulatore
accumulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. accumulator -oris, da accumulare "ammucchiare" che è da cumulus "cumulo"] [LSF] Denomin. di dispositivi, di vario genere, atti a conservare, [...] sotto forma di energia chimica, l'energia di una corrente elettrica continua che viene fatta passare in esso (pro-cesso di carica) e di restituirla poi, più o meno completamente, a un circuito che venga connesso ai suoi morsetti (processo di scarica ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] catodo o l'emettitore e il reoforo a potenziale nullo del circuito in cui il dispositivo elettronico è inserito. ◆ [ACS] P. di un'onda). ◆ [GFS] P. indotta: metodo di prospezione elettrica del sottosuolo: v. geofisica applicata: III 25 e. ◆ [ELT] P. ...
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accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla di sistemi [...] 833 e. ◆ [EMG] A. circuitale: quello fra due o più circuiti che abbiano almeno un elemento in comune; a seconda della natura di quest' interazioni elettroniche indesiderate connesse alle variazioni della potenza elettrica erogata; (b) [OTT] metodo per ...
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sovratensione chimica In elettrochimica, la differenza tra il potenziale posseduto da un elettrodo in determinate condizioni operative (in particolare per un dato valore della densità di corrente che lo [...] di tensione il cui valore superi notevolmente quello di normale funzionamento del circuito, dell’apparecchio o dell’impianto. Le s. che possono insorgere in un impianto elettrico sono dovute a numerose cause e generalmente si distinguono in s. di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] conduttori. I suoi precedenti esperimenti su circuiti che contenevano coppie identiche, ciascuna costituita da due metalli diversi, avevano mostrato che sotto certe condizioni l'impulso dato al fluido elettrico da una coppia era controbilanciato da ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] venivano collegati mediante un arco formato da due metalli, in modo da realizzare un circuito chiuso. Galvani dedusse l'esistenza di un fluido elettrico animale localizzato nei muscoli e ipotizzò che il corpo dell'animale fosse come una 'bottiglia ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] di induzione (v. sopra: C. elettrica). ◆ [EMG] C. elettrica inversa: v. sopra: C. elettrica diretta. ◆ [EMG] C. elettrica libera: v. sopra: C. elettrica. ◆ [EMG] C. elettrica quasi stazionaria: in rapporto a un determinato circuito o ramo di rete, c ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] : l'energia messa in gioco nel-l'unità di tempo dalla corrente elettrica che scorre in un bipolo, un ramo di una rete o un circuito; per una corrente continua è pari al prodotto dell'intensità i della corrente per la tensione V ai capi del bipolo ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] , determinano l'intensità della corrente erogabile a un qualunque circuito di carico (nel caso di correnti continue, v. corrente elettrica stazionaria: I 786 d). ◆ [GFS] G. elettrico atmosferico: modello con cui si schematizza la circolazione di ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...