centrale elettrica
Franco Foresta Martin
La fabbrica che produce la forma più usata di energia
Una centrale elettrica è un impianto in grado di generare un abbondante flusso di elettricità e di erogarlo [...] analoghi convertono direttamente la radiazione solare in corrente elettrica. Negli impianti termici ad alta temperatura, invece, un campo di specchi concentra la luce solare verso un circuito. Qui scorre un fluido termodinamico che viene riscaldato ...
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flusso
flusso [Lo stesso etimo di flussione] [MCF] (a) Scorrimento di un fluido, cioè sinon. di corrente (fluida, di cariche elettriche, ecc.), o di energia elettromagnetica (in partic. luminosa, radio, [...] fenomeni d'induzione elettromagnetica relativi a un circuito (f. concatenato con il circuito), che è il f. del vettore per es., nel calcolo della capacità di un condensatore elettrico sferico la cui armatura esterna abbia una piccola apertura ...
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accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla di sistemi [...] 833 e. ◆ [EMG] A. circuitale: quello fra due o più circuiti che abbiano almeno un elemento in comune; a seconda della natura di quest' interazioni elettroniche indesiderate connesse alle variazioni della potenza elettrica erogata; (b) [OTT] metodo per ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] RC o LC, a frequenza variabile, seguiti da circuiti formatori d'onda e stabilizzatori d'ampiezza, sino a livello relativo di s. utili rispetto al rumore contemporaneo a essi: v. rumore elettrico: V 93 a. ◆ [ELT] Spettro di potenza di un s. casuale ...
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potenziamento a lungo termine
Fenomeno di plasticità sinaptica (in sigla LTP, dall’ingl. Long Term Potentiation) che consiste nell’aumento dell’efficacia di una sinapsi come conseguenza di un particolare [...] sia su base genetica sia su segnali interni, come l’attività elettrica neuronale e dei fattori neurotrofici. Durante la vita adulta molti di questi circuiti nervosi rimangono sostanzialmente stabili, o poco influenzati dall’esperienza. Invece, alcune ...
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Hertz Heinrich Rudolf
Hertz 〈hèrz〉 Heinrich Rudolf [STF] (Amburgo 1857 - Bonn 1894) Prof. di fisica nel politecnico di Karlsruhe (1885) e poi (1889) nell'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1892). [...] onda λ, effettuata determinando la posizione dei nodi e dei ventri elettrici e magnetici mediante il risonatore di H. (v. oltre e metro o meno, costituito (v. fig.) da un circuito oscillante formato da un'asta metallica rettilinea con alle estremità ...
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radioricevitore
radioricevitóre [Comp. di radio- nel signif. c e ricevitore] [ELT] Ricevitore di onde radio, modulate o no, che è collegato all'entrata a un'antenna ricevente e dà un segnale d'uscita [...] quindi amplificato, raddrizzato e demodulato da opportuni circuiti, dando luogo a un segnale a bassa livello (in dB su 1 μV) del radiosegnale oppure del corrispondente campo elettrico (in μV/m) capace di produrre un determinato segnale d'uscita ( ...
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oscilloscopio
oscilloscòpio [Comp. di oscill(azione) e -scopio] [ELT] [MCC] [OTT] Apparecchio per osservare il diagramma di oscillazioni (oscillogramma) oppure la forma d'onda di un segnale oscillatorio [...] della corrente di scarica del condensatore di un circuito oscillante (B.W. Feddersen, 1857), v. oscillografi e oscilloscopi: IV 335 e. ◆ [ELT] [MCC] O. elettrico: generic., ogni o. che non sia puramente meccanico, cioè che nel suo funzionamento ...
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sonda
sónda [Der. del fr. sonde, da sonder "sondare, esplorare in profondità"] [LSF] Nome di vari dispositivi, apparecchi o impianti per esplorazioni del sottosuolo e delle profondità marine, prospezioni [...] S. di un oscilloscopio a raggi catodici: dispositivo per trasferire a un oscilloscopio il segnale elettrico presente in un punto di un circuito elettronico; è costituito da un elettrodo a punta (talora con presa a coccodrillo, per essere stabilmente ...
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bottiglia
bottìglia [Der. dello sp. botilla, dal lat. butticula "botticella"] [LSF] Recipiente per liquidi, di forma quasi cilindrica; estensiv., contenitore pressoché cilindrico di piccole dimensioni, [...] Klein (←). ◆ [STF] [EMG] B. di Leida: condensatore elettrico (sembra che sia stato il primo di uso pratico), realizzato nella (1887) per dimostrare sperimentalmente la risonanza tra due circuiti oscillanti. Questi sono costituiti (v. fig.) dalle ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...