stimolazione cerebrale elettrica e magnetica
Gianluca Ardolino
Alberto Priori
La stimolazione cerebrale elettrica e magnetica per il trattamento di malattie neurologiche e psichiatriche ha origini [...]
Una lunga storia
L’utilizzo di metodiche di stimolazione elettrica e magnetica per modulare l’attività del sistema nervoso ad alta frequenza interferirebbe con l’attività del circuito patologico. Dati recenti permettono infine di ipotizzare anche ...
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movimento
Tommaso Pizzorusso
Il movimento è un aspetto fondamentale della vita degli organismi. Lo studio del movimento nell’ambito delle neuroscienze riguarda principalmente gli atti motori muscolari. [...] i flussi di ioni coinvolti nella generazione dei segnali elettrici muscolari siano di grande entità. Dato che ciascuna il riflesso di retrazione generato da stimoli nocicettivi), e dal circuito spinale che lo media (il riflesso di retrazione può ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] anche il problema dei limitatori di corrente senza interruzione del circuito, brevettati e costruiti fra il 1920 e il 1924.
nozione e la misura del tempo nella scienza antica, in L'Energia elettrica, XVI [1939], pp. 230-306; La nozione e la misura ...
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Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] a livello della membrana plasmatica una separazione di cariche elettriche, costituita da un'eccedenza di cariche positive sulla si depolarizza in corrispondenza di un nodo di Ranvier, il circuito locale che si genera non può passare ai punti adiacenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “autentico” e “artistico”, e più in generale i concetti a essi legati, sono [...] così come i primi dischi dei Byrds e del Dylan “elettrico”.
Avanguardismo underground e ricerca delle radici
Con il rock dance “non commerciale” nella scelta di inserirsi in un circuito di nicchia o nell’adozione di comportamenti artistici di stampo ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] aperto quella strada con Alessandro Volta o Il Telegrafo Elettrico). Alla fine del 1885 [sic], Amor mette -40 (con tavole cronologiche "M. danzatore a Roma" e "Panoramica del circuito italiano dei balli di M. dal 1863 al 1905"); Id., Un coreografo ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] in Moncalieri, s. 2, VII (1887), pp. 129-32; Lo scaricatore elettrico e la tutela del tram e del telefono, in Corriere toscano, Firenze, 8- e di automazione ferroviaria utilizzano appunto il cosiddetto circuito di rotaia.
Sono anche dovuti al B. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero occidentale ha sviluppato due diverse concezioni della natura del mondo fisico: [...] la quantità di combustibile e quindi di illuminazione desiderata, succede quello elettrico che può assumere solo due posizioni, acceso (passaggio di corrente) o spento (apertura del circuito).
Sempre più nel corso dell’Ottocento e per tutto il ...
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condensatore
condensatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di condensare (→ condensazione)] [LSF] Dispositivo per condensare un vapore (c. di vapore: v. oltre) oppure, figurat., per immagazzinare, aggregare [...] nel vuoto: II 392 a. ◆ [EMG] C. regolabile: c. elettrico del quale è prevista la variazione della capacità soltanto saltuariamente (per es., perché è usato come compensatore in un circuito oscillante), per cui è provvisto non di un asse di comando ...
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pacemaker
Dispositivo medico che, tramite impulsi elettrici, stimola la contrazione del cuore.
Struttura
L’involucro del p. è costituito da un piccolo contenitore ermetico in titanio, materiale altamente [...] il p. si inibisce e non eroga nessun impulso se sente un’attività elettrica, e quindi funziona solo a domanda; T sta per Trigger («stimolo»), da 1÷2 a 5÷10 anni. La batteria e il circuito furono inclusi in un contenitore di titanio e pertanto non è ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...