TRANSITORÎ, FENOMENI
Giovanni GIORGI
. 1. Si denomina per brevità come "studio dei fenomeni transitorî"; lo studio dell'andamento delle grandezze elettriche, meccaniche e fisiche in generale, quando [...] i fenomeni che si hanno all'avviamento e alla cessazione delle correnti, cioè quelli che si originano quando a un circuitoelettrico si applica o si toglie d'improvviso una forza elettromotrice costante o periodica; e in meccanica e in altri rami ...
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TERMOIONICI, FENOMENI
Nello Carrara
. 1. Un corpo elettrizzato si scarica quando venga portato a temperatura elevata; in tal caso l'aria che lo avviluppa perde le sue proprietà isolanti. Questo fenomeno, [...] un potente e prezioso strumento d'indagine dei fenomeni più varî, dipendenti dal tempo, che avvengono nei circuitielettrici. La sua importanza è attualmente accresciuta perché esso viene largamente usato nei tentativi di risolvere il problema della ...
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SUBACQUEE, ARMI
Luigi Caretti
. Origine delle armi subacquee e loro evoluzione attraverso i secoli. - Le armi subacquee nacquero dal bisogno di difendersi, con mezzi finanziarî limitati, contro forze [...] a scoppiare contro un sommergibile per effetto di urto (tipo italiano) o in conseguenza della chiusura di un circuitoelettrico di accensione (tipo inglese).
L'idea sorse dall'apparecchio chiamato "sentinella sottomarina", che dà un segnale quando la ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] più questa velocità è maggiore; una analoga variazione subisce la sua resistenza elettrica; quest'ultima variazione può essere resa evidente con un opportuno circuitoelettrico. Usando fili molto sottili si riesce così ad avere strumenti con inerzia ...
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UNITÀ, Sistemi di
Giovanni GIORGI
Qualunque grandezza suscettibile di essere misurata si determina riferendola a un'altra grandezza conosciuta, della stessa specie, a cui si dà il nome di unità di misura [...] dell'orhita terrestre) = 3,0838.1016 m. = 3,270 anni di luce.
Unità di attenuazione. - Usate nei calcoli dei circuitielettrici e dei fenomeni acustici. L'attenuazione è di un neper quando il logaritmo naturale del rapporto fra le intensità di ...
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OSCILLAZIONI e VIBRAZIONI
Giovanni LAMPARIELLO
Antonio CARRELLI
. Nozioni matematiche. - 1. Un corpo è animato da un moto periodico di periodo T se, qualunque sia l'istante t, esso si ritrova all'istante [...] , dànno luogo a fenomeni oscillatorî. Qui vogliamo brevemente riportare il caso delle oscillazioni elettriche. Si supponga che in un circuitoelettrico sia applicata una differenza di potenziale V(t) variabile rispetto al tempo secondo una ...
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TRASFORMAZIONE
Giovanni Gentile
. Fisica. - Si indica con questo termine ogni fenomeno che porta a una variazione nel sistema fisico che si considera; così, p. es.: una certa massa di ghiaccio fonde [...] carico, in presenza di altre cariche e, anche, di correnti; quando si chiude un circuitoelettrico, ecc.); bisogna mettere in conto le variazioni dell'"energia interna" (o "invisibile").
3. Le variazioni di questo secondo tipo si manifestano ...
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IMPIANTI DI RISALITA
Pietro D'Armini
Con questa denominazione s'intende indicare ogni sistema di trasporto, messo in opera nelle località sciistiche, che permetta agli sciatori di raggiungere da valle [...] dell'importanza dell'elemento coinvolto nel guasto. Il sistema di sicurezza esterno in genere è costituito da un circuitoelettrico portato da appositi conduttori lungo la linea; il sistema interno della stazione da un complesso elettronico misto che ...
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SICUREZZA INDUSTRIALE
Pasquale Erto
(App. IV, III, p. 325)
La s.i., oltre a significare letteralmente la condizione o qualità di un sistema produttivo esente da evidenti pericoli, indica più ampiamente [...] il seguente semplice esempio: per aumentare l'affidabilità di un dispositivo di emergenza per l'interruzione di un circuitoelettrico si può decidere d'istallarne anche un altro che funzioni logicamente ''in parallelo'' al primo, affinché se uno ...
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RIFASAMENTO
Luigi Palieri
. Riduzione della differenza di fase fra due grandezze variahili nel tempo con legge periodica. In elettrotecnica, s'intende per rifasamento, o miglioramento del fattore di [...] di un angolo giro.
Notevole importanza ha la differenza di fase fra la differenza di potenziale alternativa applicata a un circuitoelettrico e la corrente che in esso circola, perché notoriamente (v corrente) da quello sfasamento dipende la potenza ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...