Fisico (Venezia 1905 - Boston 1993); prof. di fisica nell'univ. di Padova (1932-38), per ragioni razziali emigrò nel 1938 negli USA (di cui assunse la cittadinanza nel 1945); insegnò alla Cornell University [...] è occupato di questioni relative alla radiazione cosmica e alla fisica nucleare: nel 1930 ha realizzato il primo circuitoelettronico di coincidenze multiple; nel 1933 ha scoperto nella radiazione cosmica sciami di particelle ionizzanti (sciami di R ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] e dev'essere mantenuta a temperatura costante (per es. tenendola immersa nel ghiaccio fondente, o utilizzando un circuitoelettronico detto ''di compensazione''), mentre la giunzione 2 rappresenta il punto di misura. La tensione V risulta essere ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] dei dettagli della comunicazione chimica ed elettrica intra- e interneuronale, lo scambio di informazione tra circuitoelettronico e circuito neuronale biologico. La n. promette di costituire il motore di una nuova rivoluzione che caratterizzerà ...
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Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] il flusso controllato dei fotoni: è l'equivalente ottico dell'elettronica, però tratta anche il più vasto dominio delle applicazioni della un laser viene modulato e trasportato attraverso un circuito fotonico consistente in guide d'onda, splitter, ...
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RADIOATTIVITÀ (XXVIII, p. 690)
Giovanni BOATO
Mariano SANTANGELO
Il fenomeno della radioattività ha, negli ultimi anni, acquistato nuovo interesse; l'impiego delle pile e dei ciclotroni ha reso difatti [...] .
Nel metodo, le emissioni in coincidenza sono registrate da una coppia di contatori G. M., connessi a un circuitoelettronico costruito n modo da contare solo le scariche simultanee nei due contatori (v. contatore, in questa App.). Per ...
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Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] e dispositivi nei quali i vari segnali possono assumere un insieme continuo di valori. Lo studio dei circuitielettronici di tipo analogico viene affrontato per mezzo delle metodologie proprie della teoria delle reti elettriche. È caratteristica ...
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Fisico statunitense (St. Louis 1913 - Minneapolis 1998); prof. (1949) nell'univ. del Minnesota. Autore di numerose ricerche nel campo dell'elettronica (oscillografia a raggi catodici, calcolatrici elettroniche [...] (elettrocardiografia con rappresentazione vettoriale, teoria degli impulsi nervosi, analisi di meccanismi di controllo biologici, ecc.). Prende il suo nome il circuitoelettronico a scatto (circuito o limitatore o, anche, trigger di Schmitt). ...
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In elettroacustica, nome, derivato dal concetto di livello di sensazione sonora, del circuitoelettronico (e anche del comando che lo attiva) che, negli amplificatori ad alta fedeltà, modifica la risposta [...] in frequenza a volume basso, esaltando le alte e le basse frequenze, per ovviare alla scarsa sensibilità dell’orecchio umano alle regioni estreme della banda udibile nei bassi livelli sonori ...
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Fisico (Barrow-in-Furness 1875 - Oxford 1966), prof. di fisica applicata e di elettronica nell'univ. di Londra. Autore di fondamentali ricerche nel campo delle correnti impulsive della radiotecnica (teoria [...] delle antenne caricate con una capacità in alto, teoria della radiopropagazione); con F. W. Jordan realizzò (1931) un circuitoelettronico prototipo dei moderni multivibratori bistabili. ...
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In fisica e nella tecnica, dispositivo nel quale, una volta che sia stato convenientemente eccitato, si generano correnti elettriche oscillanti (o. elettrico) ovvero insorgono oscillazioni meccaniche (o. [...] di π. La condizione per l’innesco spontaneo delle oscillazioni nel circuito è αβ≥1 (condizione di Barkhausen), nella quale α è il telecomunicazioni (specialmente in radiotecnica) e genericamente in elettronica nei circuiti di clock, si fa uso di o. ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
elettronico
elettrònico agg. [der. di elettrone] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’elettrone, agli elettroni o all’elettronica: carica e.; dispositivo, congegno, circuito e.; apparecchio e., sistema e., quelli in cui si fa uso di tubi elettronici...