Circuitoelettronico il cui segnale di uscita è proporzionale alla derivata rispetto al tempo del segnale d’ingresso. A seconda delle applicazioni e della banda di frequenze, si usano schemi di tipo passivo [...] un errore tanto minore quanto più la frequenza massima presente nel segnale d’ingresso è piccola rispetto a 1/RC. Fra i circuiti d. di tipo attivo, di largo impiego sono quelli che fanno uso di un amplificatore operazionale (a in fig. 2). La tensione ...
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Elettronica
Particolare circuitoelettronico utilizzato per impedire che al circuito principale venga applicato un segnale di ampiezza superiore a un valore prefissato.
Trasporti
Tipo di veliero oceanico [...] veloce (v. fig.), creato negli USA attorno al 1840 e adibito a linee regolari transoceaniche per il trasporto di passeggeri e di merci. Di 3000- 4000 t, a scafo di legno, di forma molto slanciata, poteva ...
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Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] software del dispositivo risulta molto più complessa. In ogni caso, sia il progetto sia la validazione di un circuitoelettronico comportano la messa a punto di tutte le temporizzazioni dei segnali in transito. Tali temporizzazioni sono tanto più ...
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Le tecnologie microelettroniche si sono contraddistinte nel tempo per un processo di miniaturizzazione delle dimensioni fisiche dei dispositivi elementari, che ha consentito di elevarne in modo considerevole [...] a stati finiti. La fig. 1 fornisce una rappresentazione visiva della classificazione dei circuiti.
La motivazione per la quale si fa uso di circuitielettronici digitali, anche se il contenuto informativo di un segnale analogico è molto più elevato ...
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Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] e dispositivi nei quali i vari segnali possono assumere un insieme continuo di valori. Lo studio dei circuitielettronici di tipo analogico viene affrontato per mezzo delle metodologie proprie della teoria delle reti elettriche. È caratteristica ...
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Sigla di Application Specific Integrated Circuit, che in elettronica indica un particolare tipo di circuito integrato. Nella maggioranza dei casi gli ASIC sono complessi dispositivi digitali, dotati di [...] dispositivo, essendo praticamente impossibile la duplicazione dell’integrato in assenza dei piani di progetto. Pertanto, un circuitoelettronico contenente uno o più ASIC non può essere illegalmente analizzato o duplicato. Le fabbriche dove vengono ...
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Sigla di printed circuit board, usata in elettronica per indicare genericamente ogni circuitoelettronico realizzato con la tecnica dei circuiti stampati. La tecnica dei PCB rappresenta la forma più diffusa [...] per realizzare dispositivi elettronici complessi. ...
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Supporto rigido di materiale semiconduttore, di ridottissime dimensioni, sul quale è stampato un circuitoelettronico integrato che ospita il processore dei calcolatori elettronici (→ microelettronica). [...] È definito così anche il circuito stesso. ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] che scorrono nelle due bobine determinano campi magnetici oscillanti in fase, v'è continuo trasferimento di energia dal circuitoelettronico alla sbarretta, che resta in regime di vibrazione permanente. Il segnale d'uscita può essere meccanico ...
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sonda
sónda [Der. del fr. sonde, da sonder "sondare, esplorare in profondità"] [LSF] Nome di vari dispositivi, apparecchi o impianti per esplorazioni del sottosuolo e delle profondità marine, prospezioni [...] a raggi catodici: dispositivo per trasferire a un oscilloscopio il segnale elettrico presente in un punto di un circuitoelettronico; è costituito da un elettrodo a punta (talora con presa a coccodrillo, per essere stabilmente collegato con il ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
elettronico
elettrònico agg. [der. di elettrone] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’elettrone, agli elettroni o all’elettronica: carica e.; dispositivo, congegno, circuito e.; apparecchio e., sistema e., quelli in cui si fa uso di tubi elettronici...