VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] della prima edizione, se questa è la stessa che fu stampata ad Augsburg nel 1504. Si tratta di una seconda relazione [...], in un momento in cui l’ampliamento dei circuiti mercantili li aveva portati a cercare alleanze con altre comunità ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] dalla major discografica CBS sostenne l’introduzione nei circuiti dell’apparecchio di un sistema di controllo della promozionale, da quando i compositori sono in grado di stampare autonomamente partiture e parti, o spedirle per posta elettronica ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] di un cambiamento radicale, analogo a quello che ebbe luogo in Occidente.
I circuiti del libro: biblioteche e librerie
La diffusione dei libri stampati con la tecnica xilografica nel periodo Song e il terreno che questi ultimi sottrassero ...
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Leggere nel mondo
Giovanni Peresson
Le indicazioni di come prevedibilmente evolveranno la lettura e i suoi supporti nel 21° sec., o quantomeno nella prima parte di esso, le troviamo già inscritte in [...] gli stessi Paesi dove più alta è la lettura di pagine di libri a stampa (valori indicati tra parentesi): Paesi Bassi 83% (62,7%), Svezia 79% incontri con gli autori nei festival che cementano in circuiti di massa forme nuove e diverse di socialità, in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] 1907 la compagnia Bell Telephone aveva predisposto 138.000 km di circuito di cavi, con 60.000 avvolgimenti di carico; quattro anni In luglio fu effettuato uno scambio di messaggi telegrafici stampati tra un ufficio del ministero delle Poste, a Londra ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] Maroncelli attesta quanto egli si fosse inserito nei circuiti cittadini inclini a elaborare progetti politici di segno di un punto di svolta. Alla legge sulla libertà di stampa in Toscana si era accompagnata la fondazione e il successo del ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] 1590 e sotto la supervisione di Sforza Pallavicino, del nuovo circuito delle mura di Bergamo, di cui il L. potrebbe Signoria di Venezia", questa edizione fu tradotta in lingua tedesca e stampata a Oppenheim, una prima volta, nel 1616 e, una seconda, ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] mediatrice di conflitti ideologici e di collegamento dei vari circuiti letterari, vicina a quella di un suo illustre una profonda conoscenza di vari ambienti e persone.
Nel frattempo fece stampare una Lettre aimable d'un napolitain a m. l'abbé Lenglet ...
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MIRABELLI, Roberto
Luigi Musella
– Nacque ad Amantea (odierna provincia di Cosenza), il 7 genn. 1854 da Nicola, proprietario terriero, e da Maria Di Lauro, appartenente a una famiglia della nobiltà [...] moderni, Torino-Roma 1895; La libertà di stampa in Italia, Roma 1897; Il carattere costituzionale dello ; L. Musella, Individui, amici, clienti. Relazioni personali e circuiti politici in Italia meridionale tra Otto e Novecento, Bologna 1994, pp ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] la fiducia anche nel passaggio alla nuova arte. La stampa del De medicinis del Mesue da parte di Clemente da che documenta quanto questa impresa editoriale venisse recepita dai circuiti della più raffinata committenza libraria.
Non sappiamo se il ...
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stampato
agg. e s. m. [part. pass. di stampare]. – 1. agg. a. Riprodotto, composto e generalmente anche pubblicato, a stampa (contrapp. a manoscritto e dattiloscritto): libro s., e in senso fig. parlare come un libro s. (v. libro, n. 1 c);...
circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...