plasticità cerebrale
Christian Barbato
Plasticità cerebrale e processi di memorizzazione
La plasticità cerebrale è la potenzialità del cervello di variare funzione e struttura non solo durante il suo [...] nervoso e nel periodo in cui questo raggiunge la maturità. Durante lo sviluppo avviene principalmente una selezione di circuitineuronali con l’eliminazione di altri, all’inizio ugualmente probabili. Ciò avviene su base genetica e su segnali interni ...
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glicina
Amminoacido con funzione di neurotrasmettitore; è considerato il principale trasmettitore spinale. Si ritiene eserciti una marcata attività inibitrice fra i neuroni interspinali e i neuroni motori [...] i trasmettitori più diffusi nel sistema nervoso centrale dei Mammiferi ed entrano in gioco nella maggior parte dei circuitineuronali rapidi. In base a studi neurofisiologici vengono divisi in due classi generali: i trasmettitori eccitatori (quali il ...
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saccade
Camillo Padoa Schioppa
Rapido movimento oculare che porta una regione inizialmente periferica al centro del campo visivo (nella fovea). La differenza spaziale tra la regione periferica di interesse [...] nei centri corticali superiori, dove il punto di arrivo della saccade è inizialmente selezionato, e non nei circuitineuronali che controllano la velocità e durata del segnale che genera la saccade.
→ Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi ...
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Buck, Linda
Buck, Linda. – Neurobiologa statunitense (n. Seattle 1947). Laureatasi in psicologia e microbiologia alla University of Washington, a Seattle, divenne ricercatrice alla Columbia University [...] elegans e di famiglie di recettori gustativi e odoriferi nel moscerino Drosophila melanogaster. Inoltre, si interessa dei circuitineuronali alla base del comportamento innato e, in una diversa linea di ricerca, dell'identificazione dei geni che ...
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diaschisi
Effetti a distanza di una lesione cerebrale, che provoca una brusca disconnessione funzionale, anche fra aree e strutture che non sono anatomicamente connesse fra loro. La d. si evidenzia durante [...] corticospinale), alla paralisi flaccida della fase acuta, accompagnata al mancato controllo sfinterico. Dopo questa fase alcuni circuitineuronali, quelli formati da poche sinapsi, si deinibiscono e si riorganizzano. La d. cerebellare, più rara, si ...
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proteina tau
Proteina coinvolta nello sviluppo di molte malattie croniche (soprattutto demenze degenerative e malattie extrapiramidali) che hanno in comune la degenerazione del citoscheletro neuronale. [...] (corpi di Pick, corpi di Lewy). La fosforilazione della proteina tau del citoscheletro comporta, inoltre, anche la disconnessione delle sinapsi e quindi la disorganizzazione dei circuitineuronali della neocorteccia. (*)
→ Alzheimer, morbo di ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] eccedenza numerica. Tra i fattori modulatori della formazione dei circuiti vi è anche il NGF e vi sono evidenze sperimentali sono necessari in via assoluta per lo sviluppo della circuiteria neuronale per sé, ma sono coinvolti in attività di ordine ...
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fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] In questo modo le neurotrofine partecipano alla formazione dei circuiti nervosi. Una seconda funzione delle neurotrofine è l’ in particolare il proNGF induce morte cellulare in sottopopolazioni neuronali che esprimono il recettore p75, un fenomeno che ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] e di regolazione), comprendente elementi cellulari e circuiti dislocati variamente a livello bulbo-ponte-mesencefalo, nella assai rara, è caratterizzata anatomopatologicamente da lesioni neuronali con danno localizzato nei nuclei anteriore e ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] e così via. Si tratta, in sostanza, di reti neuronali che possono essere composte da poche migliaia di neuroni fino a il contributo dell'eredità alla formazione dei miliardi di circuiti presenti nel cervello è come presumere di poter calcolare ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
neuroplasticita
neuroplasticità s. f. Nelle neuroscienze, la capacità del sistema nervoso di adattare la propria struttura in risposta a una varietà di fattori e di stimoli interni o esterni, comprese le situazioni patogene acute (per esempio,...