In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] . Il traferro deve essere minimo, di qualche millimetro nelle macchine più potenti, per limitare la riluttanza del circuitomagnetico e quindi la potenza reattiva assorbita. Il rotore può essere: dotato di avvolgimento trifase, analogo a quello ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] e cioè la guaina delle barre di combustibile, il circuito primario e il contenitore del reattore.
Le misure di corrente nel plasma è un elemento cruciale per la topologia magnetica, che determina il confinamento e inoltre riscalda il plasma fino ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] consiste nel misurare la tensione indotta in opportuni circuiti dalle correnti variabili presenti nel plasma. Assai ben lontani dalle pareti. Si dimostra che un campo di induzione magnetica B, cui corrisponde una pressione pB=B2/2μ0, può confinare un ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] contorno di una superficie S, peraltro arbitraria: dato che B è solenoidale, resta definito in modo univoco il flusso di i. magnetica concatenato con il circuito come il flusso di B attraverso S: Φl(B)=ʃsB∙ndS, dove n è il vettore, di modulo unitario ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] effetto Joule; perdite nel ferro, che si verificano in quei tronchi del circuitomagnetico nei quali il flusso varia nel tempo; si distinguono in perdite per isteresi magnetica e perdite per correnti parassite (per limitare queste ultime, i tronchi a ...
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Dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di una data grandezza fisica. A seconda della natura di quest’ultima, si parla di a. elettrici, a. meccanici e a. ottici; ulteriori [...] la tensione d’uscita, u. Quando e è massima, e tale da portare il nucleo alla saturazione, la permeabilità del circuitomagnetico è minima, l’accoppiamento tra alimentazione e carico è parimenti minimo, e minima è u; quando e è nulla, il dispositivo ...
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trasformatore Nel linguaggio tecnico, t. elettrico, macchina elettrica convertitrice, statica, a corrente alternata, basata sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
Caratteri generali
Il t. è schematicamente [...] possa trascurarsi, di fronte a ciascuno dei termini al primo membro, il termine N1I10 (che è piccolo per l’elevata permeanza del circuitomagnetico) praticamente si ha: I1/I2≅N2/N1=1/k. Il flusso che induce nei due avvolgimenti del t. le f. e. m ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] con tolleranze dell’ordine del decimo di μm. Nei circuiti integrati VSLI i vari dispositivi sono realizzati a partire simile ai precedenti: la deformazione è indotta da un campo magnetico anziché elettrico. I m. ferromagnetici (che hanno i dipoli ...
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Vasta classe di dispositivi in grado di generare immagini bidimensionali fisse o variabili, in bianco e nero o a colori, in relazione a diverse tipologie di informazioni e dati.
Il modo di operare di un [...] e negative, si ricombinano emettendo una radiazione luminosa. I circuiti di pilotaggio sono simili a quelli usati per gli LCD essere facilmente orientate per mezzo di campi elettrici, magnetici, variazioni termiche o sollecitazioni meccaniche. In tal ...
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Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] affrontare in modo sistematico i problemi relativi ai cosiddetti circuiti di contatto (impiegati, per es., nella commutazione macchine con collettore, più delicate; ad amplificatori magnetici piuttosto che ad amplificatori a tubi elettronici, e ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...