Strumento che serve a misurare la direzione e l’intensità di un campo magnetico e in particolare del campo magnetico terrestre. La parte della fisica che si occupa delle misurazioni attinenti a campi magnetici [...] la misurazione del modulo di F attraverso la misura della frequenza di risonanza magnetica di alcuni metalli alcalini.
M. a stato solido. - M. inclusi in circuiti integrati di dimensioni, pesi e costi sempre minori; sono diffusamente impiegati anche ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] calcolo ca. (transistori oppure dispositivi analoghi); all'epoca i circuiti integrati contengono tra 40.000 e 70.000 unità di il minimo periodo di rotazione possibile e con un campo magnetico 1000 volte ca. più debole di quello delle pulsar normali ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] in stelle rotanti di tipo O e B l'esistenza di campi magnetici con induzione dell'ordine di 0,1 tesla (qualche decina di neuropsychological study, in cui propone l'idea che circuiti riverberanti (gruppi cellulari) siano responsabili della memoria ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] l'aiuto di Félix Savary (1797-1841) ritrova le leggi di Coulomb e Biot-Savart sul magnetismo calcolando la forza elettrodinamica tra circuiti. Nel 1824 è nominato professore di fisica generale al Collège de France dove dà lezioni di elettrodinamica ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] sino all'arrivo dei transistor e dei moderni circuiti integrati. Abbiamo accennato al ruolo dei raggi catodici elettromagnetico è descritto dai valori che i campi elettrico e magnetico assumono in ciascun punto dello spazio al variare del tempo. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] rame con ferro finemente distribuito, in modo da non creare interruzioni nel circuitomagnetico. Nel secondo caso si potevano inserire lungo il circuito spire induttive, costituite da avvolgimenti aventi resistenza sufficientemente piccola e poste a ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] questi generatori un flusso di plasma è immerso in un campo magnetico perpendicolare al flusso stesso. A causa della forza di Lorentz, es., nonosecondi) e si interrompono aprendo quindi il circuito con tempi di risposta molto brevi.
Accelerazione di ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] , cioè a una sola corrente primaria e a una sola corrente secondaria, detto anche t. semplice o monofase, è un circuitomagnetico costituito da un nucleo, di forma chiusa (a sezione rettangolare o quadrata, o toroidale), di lamierini di ferro-silicio ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] . È da notare che se, come spesso accade, il circuito è induttivo, all'a. s'accompagna la scintilla d'apertura di corrente, vengono posti in opera vari altri accorgimenti (per es., soffiatori magnetici). ◆ [ASF] A. notturno: v. sopra: A. di un astro ...
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DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] sperimentale.
Col Rossi collaborò nella ricerca di circuiti elettronici veloci e a basso rumore di [1956], 1, pp. 1-9; Sugli effetti biologici e fisiologici del campo magnetico, in Atti del XIII Convegno sulla salute, Ferrara 1966, pp. 239-251, ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...