Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] Un valore indicativo del tasso medio di guasto ottenibile con i circuiti integrati è 0,001% per 1000 ore; a esso a b da una corrente di controllo e sottoposta a un campo magnetico d'induzione B perpendicolare al suo piano; VH è proporzionale al ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] fisico in cui effettivamente si svolgono i circuiti di radiocomunicazione attualmente in uso.
Propagazione μH, essendo ε la costante dielettrica del mezzo e μ la permeabilità magnetica. Inoltre nei mezzi conduttori si ha una densità di corrente di ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] nella parte restante, fig. 2); una variazione di induttanza può essere provocata da una variazione di riluttanza di un circuitomagnetico soggetto a spostamenti.
Si fa inoltre cenno ad alcuni esempi di accoppiamento tra s. primari e secondari. Un s ...
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MASER (App. III, 1, p. 89)
C. Alberto Sacchi
Il termine "maser" viene usato per indicare collettivamente un'importante classe di dispositivi amplificatori o generatori di onde elettromagnetiche mediante [...] disposto in una cavità a microonde, cui è applicato un campo magnetico statico. La cavità dev'essere risonante a entrambe le frequenze della (a banda relativamente stretta) è sostituita da un circuito (a "onda lenta") che interagisce col materiale m ...
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(App. V, i, p. 691)
La c. e. viene definita come l'idoneità di un dispositivo, di un apparecchio o di un sistema, a funzionare correttamente nel proprio ambiente elettromagnetico senza produrre disturbi [...] da sonde di corrente, che operano come circuiti accoppiati con il percorso del segnale interferente. È a dipolo per i campi elettrici, e a telaio per i campi magnetici. Nel campo delle frequenze superiori, sono generalmente usati dipoli e antenne ...
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TEMPERATURA (XXXIII, p. 453)
Giorgio CARERI
Francesco SCARAMUZZI
Ivo MODENA
Francesco Saverio GAETA
Basse temperature. - Le basse temperature si possono ottenere solo con l'uso di elio liquido, [...] refrigerante è molto complesso e delicato, dovendosi usare sempre circuiti chiusi e sistemi di recupero appropriati.
Il tipo più in cui X questa volta è l'intensità del campo magnetico (X1 e X2) si può ottenere un abbassamento di temperatura ...
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TEMPO
Sigfrido Leschiutta
Misura del tempo (XXXIII, p. 476, App. III, 11, p. 928). - Introduzione. - La metrologia del t. è forse il ramo della scienza nel quale si sono verificati i progressi più rilevanti [...] considerati presenta momenti magnetici di segno opposto. Se l'atomo transita attraverso un particolare campo magnetico non omogeneo, e la frequenza della transizione atomica. Con opportuni circuiti di tipo elettronico e radioelettrico si fa in modo ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] e che può essere apprezzata solo con esperimenti ad hoc di magneto-ottica. L'estremo di valenza Γ15 si separa in Γ48 e circa 109 s-1.
Se il cristallo è inserito in un circuito risonante a frequenza uguale a quella propria, esso genera microonde a ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] I vetri di spin reali
I vetri di spin sono materiali magnetici in cui l'interazione fra coppie di spins è a volte a 1 per tutti i legami che appartengono al circuito.
Il caso più semplice di un circuito frustrato è composto da tre spins (v. figg. ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] ottici. Questi consentono di realizzare elementi di circuiti fotonici, nei quali le correnti elettroniche sono strumenti di taglio ad altissima durezza e bassa fragilità; fluidi magnetici smart per tenute a vuoto e lubrificanti. Meritano di essere ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...