Ingegnere statunitense (Providence, Oregon, 1925 - Atherton, California, 2013). Noto soprattutto per avere inventato il mouse, è stato un pioniere nella progettazione di un sistema informatico interattivo, [...] , presso lo Stanford Research Institute (oggi SRI International), dove affrontò lo studio della miniaturizzazione dei circuitiintegrati. Muovendo da un concetto di utilizzo del computer come estensione delle capacità comunicative umane e risorsa ...
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In informatica, l’insieme dei programmi del calcolatore memorizzati su memorie permanenti di sola lettura: ROM, PROM ecc. Una prima apparizione del f. vi fu nel 1951, quando M.V. Wilke propose di sostituire [...] Il vero sviluppo del f. si ebbe, però, a partire dagli anni 1970, cioè da quando la tecnologia dei circuitiintegrati introdusse sul mercato, a basso costo, memorie e microprocessori di elevate prestazioni, permettendo la progressiva sostituzione dei ...
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Sigla di programmable read only memory, impiegata in elettronica digitale per indicare le unità di memoria a sola lettura (ROM) dei sistemi di elaborazione, il cui contenuto d’informazioni non è prefissato [...] specifiche necessità di programma del sistema operativo. La ‘programmazione’ delle PROM, di solito realizzate tramite circuitiintegrati monolitici del tipo VLSI con transistori equivalenti disposti in forma di matrice, ciascuno collegato in serie a ...
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Nella tecnica, ogni procedimento che tenda a ottenere informazioni di progetto a partire da un dispositivo già realizzato e funzionante. Il termine è usato soprattutto in elettronica e in informatica, [...] per indicare tentativi di ricavare informazioni realizzative a partire dall’hardware di schede o circuitiintegrati elettronici ovvero dal software di programmi applicativi, dei quali non si possegga il codice sorgente. Il procedimento, spesso ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] ha un'enorme importanza anche nell'ambito della progettazione delle architetture; in particolare, il progetto dei circuitiintegrati su larga scala (VLSI, Very Large Scale Integration) viene affrontato servendosi di strumenti software di ausilio ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] processo di rilassamento all'equilibrio, effettua un'elaborazione collettiva.
Il modello di Hopfield stimolò la costruzione di circuitiintegrati capaci di realizzare questo tipo di memoria associativa (Sivilotti et al., 1985; Graf et al., 1986). Un ...
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Elettronica
Vittorio Capecchi
Definizione di elettronica
L'elettronica è la tecnica che permette di manipolare gli elettroni (le particelle dell'atomo che hanno carica negativa) in modo da ottenere [...] proprietà di alcuni particolari solidi come il silicio. La terza generazione inizia nel 1958 con il primo circuitointegrato, realizzato da Jack Saint Clair Kilby nei laboratori della Texas Instruments, che consente di raggruppare e interconnettere ...
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Perceptron: passato e presente
Gérard Dreyfus Léon Personnaz
(Laboratoire d'Électronique, École Supérieure de Physique et de Chimie lndustrielles, Parigi, Francia)
Gérard Toulouse
(Laboratoire de Physique, [...] neurali forniscono prestazioni simili a quelle dei migliori classificatori non neurali. Tuttavia, la loro implementazione su circuitiintegrati dedicati o su calcolatori paralleli è più semplice che per la maggior parte dei classificatori di qualità ...
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La grande scienza. Microprocessori
Federico Faggin
Angelo Gallippi
Microprocessori
L'idea della fattibilità del microprocessore - ossia dell'intera 'unità centrale di elaborazione' (CPU, central processing [...] breve, in quanto è necessario soltanto connettere i transistor tra loro, direttamente sulla fetta di silicio. Il primo circuitointegrato fu realizzato nello stesso anno da Jack Kilby della Texas instruments, seguito, pochi mesi dopo, da Robert Noyce ...
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Automazione industriale
Augusto Di Napoli
L’esigenza di aumento della produttività ha sempre stimolato la ricerca di soluzioni innovative per la regolazione dei movimenti degli organi mobili delle macchine [...] gate array), dispositivo direttamente programmabile dall’utente il quale ne definisce la funzione. Si tratta di circuitiintegrati contenenti molte celle logiche identiche tra loro; ciascuna cella, chiamata CLB (Configurable logic block), contiene ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...