calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] della capacità di calcolo e un'altrettanto notevole diminuzione dell'ingombro, ancora in corso, si sono ottenuti con i circuitiintegrati. ◆ [ELT] [INF] C. analogico: a differenza dei c. numerici, i c. analogici non operano su numeri, ma su grandezze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il computer, un oggetto ormai di uso quotidiano, ha una storia che affonda le sue origini [...] si può parlare dell’avvento di una seconda generazione di computer a transistor, che sarà poi superata dalla terza a circuitiintegrati della fine degli anni Sessanta.
Sebbene un documento risalente al 1945 avesse già trattato il tema (il cosiddetto ...
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organo sensoriale artificiale
òrgano sensoriale artificiale locuz. sost. m. – Organo che riproduce le funzionalità tipiche di un organo sensoriale biologico. Gli organi artificiali che riproducono l’olfatto [...] organi sensoriali per la vista e per l’udito sono in una fase avanzata di sviluppo e sono basati su circuitiintegrati analogici e digitali, realizzati usando la tecnologia microelettronica CMOS (Complementary metal-oxide semiconductor) a scala di ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] una serie di impulsi a esso applicata, dà in uscita un impulso ogni n; a seconda del valore di n si hanno, come circuitiintegrati singoli, s. di 12, di 10 (le più usate, spec. per frequenzimetri e strumenti derivati), ecc., fino alla s. di 2 (che è ...
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RINALDI, Massimo
Mario Perugini
RINALDI, Massimo. – Nacque a Roma il 21 febbraio 1929 da Giulio e da Alessandra Latini, discendente da un’antica famiglia di Collalto Sabino (Rieti).
Si laureò nel 1953 [...] più semplici e abbordabili con i modelli IME 120, IME 121 e IME 122, che sfruttavano la nuova tecnologia dei circuitiintegrati.
Lasciò la IME nel 1969 per fondare, insieme all’imprenditore romano Franco Pesci, una nuova azienda, la Industria sistemi ...
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programmazione
programmazione insieme delle operazioni (→ programma) necessarie a istruire un automa esecutore; per questo scopo l’uomo interagisce con la macchina attraverso un opportuno linguaggio [...] si spostano sui flussi delle informazioni e delle operazioni che avvengono al livello più basso, ossia attraverso i circuitiintegrati del microprocessore e delle sue periferiche, l’ambiente di sviluppo prende il nome di microprogrammazione. Si ...
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occhio
òcchio [Der. del lat. oculus] [BFS] [FME] Organo di senso, pari, che in vari organismi, in partic. negli animali, e nell'Uomo, ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli [...] radiotrasmittente; è stato largamente usato per qualche decennio e poi è scomparso con l'avvento dei radioricevitori a transistori e circuitiintegrati, provvisti, se del caso, di indicatori di sintonia a stato solido (di norma, matrici di led). ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] d'ingresso è 1001, la tensione è -(2-3)VR; gli interruttori schematizzati nella fig. 2 sono realizzati mediante circuitiintegrati che assumono resistenza nulla oppure molto elevata a seconda che il valore del bit d'ingresso sia, rispettiv., 0 oppure ...
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elaboratore elettronico, unita di un
elaboratore elettronico, unità di un ognuno degli elementi costitutivi dell’organizzazione logica di un elaboratore, destinato all’esecuzione di un particolare compito. [...] programmi immessi dall’utente. La tecnologia oggi impiegata per l’unità centrale degli elaboratori elettronici è quella dei circuitiintegrati (in pratica una piastrina di pochi millimetri di lato), che consente velocità altissime (i tempi base per l ...
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integrazioneintegrazióne [Der. del lat. integratio -onis, dal part. pass. integratus di integrare (←), "atto ed effetto dell'integrare"] [ANM] (a) Per una funzione, l'operazione che porta a determinarne [...] la soluzione, cioè sinon. di risoluzione. ◆ [ELT] Il procedimento che porta alla realizzazione di componenti elettronici integrati e di circuitiintegrati: v. circuiti elettronici integrati: I 613 a sgg. e in partic. I 616 Tab 2.1 per l'i. a piccola ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...