TANGE, Kenzo
Ada Francesca Marcianò
(App. IV, III, p. 576)
Architetto e urbanista giapponese. Un'attività intensa anche sul piano internazionale lo ha visto presente con numerose realizzazioni sia in [...] la ordinaria articolazione a muri e finestre. Eppure capaci di evocare, al tempo stesso, il motivo dei circuitielettronici ... Espressione perciò della nostra informatizzata contemporaneità" (in Ufficiostile, 10, ottobre 1988). Vedi tav. f.t.
Bibl ...
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Oggetto o prodotto, artigiano o industriale, che serve come gioco ai bambini.
G. in forma di statuette di animali e bambole sono attestati in Egitto e in Grecia, dove era largamente diffuso anche il gioco [...] per realizzare costruzioni meccaniche, con elementi standardizzati metallici o di plastica, o per realizzare semplici circuitielettronici e macchine elettriche; notevole anche il successo dei modellini, realizzati con raffinata tecnica e rigorosa ...
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Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] e dispositivi nei quali i vari segnali possono assumere un insieme continuo di valori. Lo studio dei circuitielettronici di tipo analogico viene affrontato per mezzo delle metodologie proprie della teoria delle reti elettriche. È caratteristica ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] opacizzanti. Infine, si ricordano le applicazioni del biossido di t. nella fabbricazione di parti per circuitielettronici (elementi capacitivi, dielettrici ecc.), per usi dermatologici, come fotocatalizzatore in processi ossidativi (impiegati, per ...
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Movimento periodico di un corpo che si muove tra due posizioni estreme. Anche, variazione periodica di una qualsiasi grandezza fra due valori estremi.
Fisica
L’o. è il moto alternativo, generalmente ad [...] , per le quali ➔ rilassamento; risonanza).
Si dà il nome di o. parassite alle o. spontanee che si generano nei circuitielettronici, dovute alle capacità interelettrodiche e dei collegamenti e alle induttanze di questi, e che danno origine a rumore ...
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Istruzione
Negli USA (propriamente Master’s degree), titolo universitario che si consegue dopo aver frequentato uno o due anni di studi specializzati, necessario per accedere a molte professioni o per [...] originale di una registrazione che serve per la produzione di copie.
In elettronica, l’originale della maschera per la formazione di circuitielettronici.
In informatica, masterizzatore, dispositivo hardware in grado di scrivere informazioni digitali ...
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Settore della tecnologia che si occupa della realizzazione di dispositivi miniaturizzati costituiti, per es., dall’insieme di sensori, attuatori e circuitielettronici di controllo. La caratteristica significativa [...] processo di miniaturizzazione e di integrazione che coinvolge anche la parte meccanica del dispositivo e non solo quella elettronica. La miniaturizzazione dei componenti meccanici (inclusi i motori), insieme a quella dei sensori e dei processori e ...
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Dispositivo atto a impedire il furto, di autoveicoli, oppure in appartamenti, negozi e uffici. I primi a essere sviluppati furono sistemi nei quali l’effrazione di un’apertura (porta o finestra) provoca, [...] : in particolare, sono da ricordare i sistemi antintrusione, che usano sensori di vibrazione estremamente sensibili; i circuitielettronici capaci di collegarsi automaticamente a uno o più utenti telefonici e di inviare messaggi registrati; i sensori ...
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scatto scienza militare Nelle armi da fuoco portatili, meccanismo che serve a tenere il cane o il percussore nella posizione di sparo; premendo il grilletto, si libera lo s. e parte il colpo. Spesso nei [...] ’impulso di tensione che, applicato alla griglia di un thyratron interdetto, fa passare quest’ultimo in conduzione. Circuiti a s. I circuitielettronici caratterizzati da due stati di funzionamento stabile, il passaggio dall’uno all’altro dei quali è ...
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Denominazione di vari dispositivi atti a compensare, correggere, bilanciare.
In radiotecnica, condensatore variabile di piccolissima capacità, da pochi pF a qualche decina di pF, usato per neutralizzare [...] capacità parassite che si manifestano tra i vari elementi di un circuito, per facilitare, per es., l’allineamento di circuiti accordati.
Nei circuitielettronici, dispositivo o elemento circuitale avente lo scopo di annullare determinate anomalie ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
elettronico
elettrònico agg. [der. di elettrone] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’elettrone, agli elettroni o all’elettronica: carica e.; dispositivo, congegno, circuito e.; apparecchio e., sistema e., quelli in cui si fa uso di tubi elettronici...