ottici, strumenti
Giovanni Vittorio Pallottino
Al servizio dell’occhio e della visione
Ci sono strumenti ottici che facilitano la visione, correggendo difetti della vista o consentendo di vedere oggetti [...] ’elettronica: le immagini vengono infatti registrate trasformando i segnali luminosi in segnali elettrici, e poi elaborate, memorizzate e riprodotte grazie a circuiti elettronici.
Specchi, lenti e prismi
Parti essenziali degli strumenti ottici sono ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] RC o LC, a frequenza variabile, seguiti da circuiti formatori d'onda e stabilizzatori d'ampiezza, sino a livello relativo di s. utili rispetto al rumore contemporaneo a essi: v. rumore elettrico: V 93 a. ◆ [ELT] Spettro di potenza di un s. casuale ...
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magnete
magnète [Der. del gr. Mág✄nes (líthos) "pietra di Magnesia (al Silipo)", lat. magnes -etis] [STF] [EMG] Denomin. data inizialmente a rocce naturalmente capaci di attirare oggetti di ferro, le [...] , poi, il filo può raffreddarsi e richiamare così di nuovo la corrente, evitando la transizione di tutta la bobina. ◆ [EMG] M. temporaneo: (a) lo stesso che elettromagnete (v. sopra); (b) non comune, qualunque circuito percorso da corrente elettrica. ...
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rete
réte [Lat. rete] [ALG] (a) Sistema lineare di ∞2 curve piane o di superfici nello spazio o di forme in un iperspazio; si ottiene combinando linearmente tre elementi linearmente indipendenti (nessuno [...] o ramo equivalente serie o parallelo (per es., sostituendo a ogni condensatore il suo circuito equivalente RCL serie o parallelo). ◆ [ELT] R. elettrica lineare: quella nella quale le relazioni tra tensione e intensità di corrente nei vari rami ...
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eco
èco [s.m. o s.f., pl. echi unicamente m. Der. del lat. echo, dal gr. echó] [ACS] Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, può tornare a essere udito nel punto in [...] di energia per onde, per es. radioonde, e per segnali elettrici che si propagano lungo linee. Perché un e. sonoro si produca riflettente. ◆ [ELT] Soppressore d'e.: dispositivo usato nei circuiti telefonici a 4 fili a grande distanza e nei ponti ...
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bipolo
bipòlo [Comp. di bi- e polo "ente con due poli"] [LSF] Generic., sinon., meno usato, di dipolo. ◆ [ELT] B. doppio: → quadripolo. ◆ [FTC] [EMG] [ELT] B. elettrico: rete elettrica provvista di due [...] è un b. passivo, non simmetrico e non lineare un diodo. La considerazione dei b. interviene nello studio dei circuiti e delle reti elettrici; si considerano assai spesso b. ideali, caratterizzati da un solo parametro: per es., il generatore ideale di ...
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Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] in cui cioè sono presenti dei transistori. Nel caso di circuiti passivi e cioè contenenti solo resistori, condensatori e induttori le locuzioni circuitoelettrico o circuito elettronico sono sostanzialmente equivalenti. L’e. utilizza i metodi propri ...
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Elemento strutturale fissato alla parete e sporgente da essa, usato, nella parte libera, a sostenere elementi sovrastanti in aggetto.
Dal punto di vista della scienza delle costruzioni la m. è considerata [...] per sostenere due pendoli geodetici che vengono fatti oscillare in opposizione tra loro.
Negli impianti elettrici, distributore a m., dispositivo per la connessione tra circuiti in cavo e linee aeree, costituito da una m. di ferro che sostiene gli ...
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SUPERSTRUTTURE
Paolo Lugli
Con il termine di superstrutture si indica in fisica dello stato solido una classe di strutture speciali basate su materiali semiconduttori che presentano proprietà elettriche, [...] del tunneling attraverso la prima barriera, per altro ridotta dal campo elettrico esistente.
Dalla prima osservazione del tunneling risonante da parte di L punto di vista più eclatante è il circuito integrato optoelettronico, in cui su una stessa ...
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FLUIDICA
Alessandro De Carli
. La f. è una particolare tecnologia secondo cui sono realizzati componenti pneumatici privi di parti meccaniche in movimento, per elaborare informazioni aventi come supporto [...] In realtà per inserire l'amplificatore in un circuito modulare occorre effettuare in maniera accurata il dall'usura dei congegni meccanici e dal deterioramento dei contatti elettrici. Rispetto ai trasduttori in cui l'elemento sensibile è costituito ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
trasformatore
trasformatóre s. m. [der. di trasformare]. – 1. (f. -trice) Chi trasforma, chi, o che, ha la capacità e la funzione di trasformare: un t. di costumi; come agg.: avere una funzione trasformatrice. 2. Nella tecnica, apparecchio...