Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] a esaltare, tra queste, quella desiderata. Sono stati costruiti m. statici, realizzati mediante raddrizzatori o circuitimagnetici in saturazione, noti anche come trasformatori statici, e m. elettronici. Questi ultimi sono generalmente costituiti da ...
Leggi Tutto
Letteralmente, tutti i materiali capaci di magnetizzarsi se sottoposti all’azione di un campo magnetico, e quindi ogni materiale, dato che tutti i materiali si magnetizzano, quale più, quale meno; restrittivamente, [...] Nella tab. 1 sono riportate le caratteristiche di alcuni materiali m. dolci.
Ferro e ferro-silicio. - I circuitimagnetici delle macchine elettriche sono costituiti quasi esclusivamente da nuclei di ferro o ferro legato con silicio (in quantità fino ...
Leggi Tutto
Ingegnere elettrotecnico austriaco (n. Mauer, Vienna, 1852 - m. in Gran Bretagna 1922). Gli si debbono notevoli ricerche teoriche e pratiche sui circuitimagnetici e sulle macchine elettriche, specie alternatori [...] e trasformatori ...
Leggi Tutto
Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] di Maxwell (grandezze relative ai campi elettrici e magnetici), le grandezze scalari tensione e intensità di corrente . 3), o la rappresentazione [Y] o delle ammettenze di corto circuito. R. accessibili esternamente da una o più porte possono a loro ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] loro teorie. Partendo da un'analogia con la legge di Ohm nell'elettricità, Kapp sviluppò una teoria dei circuitimagnetici per la progettazione delle dinamo. A complemento di questa, Swinburne formulò una teoria della reazione d'indotto, inventando ...
Leggi Tutto
moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] o transistori, basati sulla non linearità di bipoli raddrizzatori (m. a raddrizzatore) e di circuitimagnetici quasi in saturazione (m. a saturazione magnetica che, noti anche come trasformatori statici di frequenza o m. di Vallauri, ebbero grande ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è riveste [...] una grande importanza nella produzione di circuiti elettronici per computer le cui operazioni siano effettuate da molecole singole; si considera parte di essa anche lo studio dei sensori molecolari, ovvero di quelle molecole le cui proprietà fisiche ...
Leggi Tutto
Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] il moto di particelle (elettroni, protoni ecc.) in campi elettrici e magnetici, si parla di o. elettronica e di o. delle particelle. segnali ottici. In analogia ai circuiti integrati microelettronici, i circuiti integrati ottici comprendono, su di ...
Leggi Tutto
Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] . Per es., è chiuso in tal senso il c. del campo magnetico generato da un solenoide toroidale (il c. si riduce allo spazio interno verificherebbe ricorrendo direttamente alle imposte o ai prestiti.
circuito C. del credito Processo per cui, se la ...
Leggi Tutto
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...