Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] di Maxwell (grandezze relative ai campi elettrici e magnetici), le grandezze scalari tensione e intensità di corrente . 3), o la rappresentazione [Y] o delle ammettenze di corto circuito. R. accessibili esternamente da una o più porte possono a loro ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] passate e la m. riflessiva può aiutare quella dichiarativa.
I circuiti nervosi che sottostanno ai due tipi di m. sono diversi e di lettura/scrittura (esempio tipico sono i nastri magnetici), e ad accesso casuale dette brevemente RAM (sigla ...
Leggi Tutto
(o computer, o elaboratore elettronico) Apparecchio o dispositivo utilizzato per l’elaborazione di dati e segnali.
Cenni storici
Le origini
Il desiderio di realizzare uno strumento in grado di compiere [...] (709TX, 7090 e 7094). Il progresso nelle tecnologie dei circuiti integrati rese rapidamente obsoleti i c. basati su transistori.
Con fisiche (segni tipografici, magnetizzazione di un nastro magnetico, burning di un CD/DVD, posizione e intensità ...
Leggi Tutto
Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] effetto Joule; perdite nel ferro, che si verificano in quei tronchi del circuitomagnetico nei quali il flusso varia nel tempo; si distinguono in perdite per isteresi magnetica e perdite per correnti parassite (per limitare queste ultime, i tronchi a ...
Leggi Tutto
(App. IV, i, p. 650; V, ii, p. 44; v. calcolatrici, macchine, VIII, p. 352; App. I, p. 339; II, i, p. 482; III, i, p. 281)
Gli e. e., nel corso degli ultimi anni, hanno subito innovazioni talmente radicali [...] integrazione è passata da meno di un milione di transistori per circuito integrato a più di sette milioni ed è già in fase più lenta della memoria principale e realizzata con tecnologia magnetica (dischetti magnetici) o ottica (CD-ROM). Si noti che ...
Leggi Tutto
Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] a quella che è la capacità dei sistemi di memoria di tipo magnetico (floppy o hard disk). Tre sono i tipi principali di dischi testuali o lezioni trasmesse da docenti collegati a uno dei circuiti delle università a distanza.
Gli oltre 180 milioni di ...
Leggi Tutto
INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] vi sono dati da trasferire. In una rete a commutazione di circuito, sono i segnali di controllo a gestire la rete e a alle cosiddette ‛unità periferiche' (stampanti, dischi, supporti magnetici, nastri, terminali, ecc.). I calcolatori coprono uno ...
Leggi Tutto
Informatica
Luigi Dadda
Peter J. Denning
di Luigi Dadda, Peter J. Denning
INFORMATICA
Informatica ed elettronica dei calcolatori
di Luigi Dadda
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica degli [...] ). Spostando la testina radialmente si vengono a determinare nuove piste di registrazione. La testina è composta da un circuitomagnetico con traferro (v. fig. 15B). Se negli avvolgimenti della testina T si fa circolare corrente, avviene che il ...
Leggi Tutto
Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] un atomo esercita sui suoi vicini forze di tipo magnetico, che tendono a orientare gli altri spin nella stessa X)-H(XIY). [60]
Se Y = Wx, come in molti dei circuiti neurali che stiamo considerando,
formula. [61]
Dunque, dato qualsiasi algoritmo in ...
Leggi Tutto
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...