Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] a esaltare, tra queste, quella desiderata. Sono stati costruiti m. statici, realizzati mediante raddrizzatori o circuitimagnetici in saturazione, noti anche come trasformatori statici, e m. elettronici. Questi ultimi sono generalmente costituiti da ...
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rete
réte [Lat. rete] [ALG] (a) Sistema lineare di ∞2 curve piane o di superfici nello spazio o di forme in un iperspazio; si ottiene combinando linearmente tre elementi linearmente indipendenti (nessuno [...] (di calcolatori): quella che connette le risorse di uno stesso centro o sistema di calcolo. ◆ [EMG] R. magnetica: insieme di circuitimagnetici aventi dei tratti in comune: v. magnetostatica nella materia: III 594 c. ◆ [ELT] [INF] R. molecolare: una ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] o transistori, basati sulla non linearità di bipoli raddrizzatori (m. a raddrizzatore) e di circuitimagnetici quasi in saturazione (m. a saturazione magnetica che, noti anche come trasformatori statici di frequenza o m. di Vallauri, ebbero grande ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è riveste [...] una grande importanza nella produzione di circuiti elettronici per computer le cui operazioni siano effettuate da molecole singole; si considera parte di essa anche lo studio dei sensori molecolari, ovvero di quelle molecole le cui proprietà fisiche ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] il moto di particelle (elettroni, protoni ecc.) in campi elettrici e magnetici, si parla di o. elettronica e di o. delle particelle. segnali ottici. In analogia ai circuiti integrati microelettronici, i circuiti integrati ottici comprendono, su di ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] . Per es., è chiuso in tal senso il c. del campo magnetico generato da un solenoide toroidale (il c. si riduce allo spazio interno verificherebbe ricorrendo direttamente alle imposte o ai prestiti.
circuito C. del credito Processo per cui, se la ...
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Vasta classe di dispositivi in grado di generare immagini bidimensionali fisse o variabili, in bianco e nero o a colori, in relazione a diverse tipologie di informazioni e dati.
Il modo di operare di un [...] e negative, si ricombinano emettendo una radiazione luminosa. I circuiti di pilotaggio sono simili a quelli usati per gli LCD essere facilmente orientate per mezzo di campi elettrici, magnetici, variazioni termiche o sollecitazioni meccaniche. In tal ...
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Denominazione di vari dispositivi mediante i quali si effettua la separazione di sostanze diverse. Hanno pure, genericamente, il nome di s., o diaframmi s., corpi come lastre, tubi, involucri ecc., aventi [...] un amplificatore disposto fra un oscillatore e il relativo circuito di carico allo scopo di impedire che le variazioni di moto) viene in primo luogo selezionato mediante un analizzatore magnetico un fascio di particelle tutte con una ben determinata ...
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Le tecnologie microelettroniche si sono contraddistinte nel tempo per un processo di miniaturizzazione delle dimensioni fisiche dei dispositivi elementari, che ha consentito di elevarne in modo considerevole [...] bassa e il valore 1 alla tensione alta, si riconosce che il circuito di fig. 5 realizza la funzione NOT. Se, partendo dalla condizione massa, come i dischi magnetici, i dischi ottici (CD o DVD) e i nastri magnetici, che sono utilizzati soprattutto ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...