Il primo poeta romano di cui abbiamo frammenti; fu portato a Roma da Taranto ancor fanciullo, dopo la guerra Tarentina (272 a. C.), schiavo di un Livio Salinatore, dal quale fu poi affrancato e preposto [...] troianus, Hermiona, Ino(?), Tereus; e di tre commedie palliate: Gladiolus ("Lo spadino"), Ludius ("L'istrione"), Verpus ("Il circonciso"), modellate sulla commedia "nuova" di Menandro e Filemone. A. fu attore dei suoi drammi. Nel 207, dopo spaventosi ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] poter bagnare alcuni oggetti preziosi di sua proprietà nella sorgente di Gabaon, là dove Giosuè aveva diviso la terra e circonciso gli uomini. Lungo il viaggio la folla raggiunge uno stagno d’acqua putrida, evento che Isaac interpreta come un segno ...
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circonciso
circonciṡo agg. e s. m. [part. pass. di circoncidere]. – Che ha subìto la circoncisione: un bambino c.; come s. m., i c., gli Ebrei, che praticano la circoncisione per motivi religiosi. In senso storico, circoncisi, appartenenti...
incirconciso
incirconciṡo agg. [dal lat. tardo, eccles., incircumcisus, comp. di in-2 e circumcisus «circonciso»], letter. – Non circonciso, spec. riferito (anche come s. m.) a persona di religione diversa da quella ebraica.