CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] guardia civica, e proibì le riunioni del democratico Circolo del popolo.Queste incaute decisioni provocarono la reazione Garibaldi "padron vero delle Romagne";U. Marcelli, Dal commissariato di Massimo d'Azeglio al governatorato di L. C.;G. C. Rossi, ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] argomento non ebbe poi più occasione di ritornare e a Firenze circolò la diceria che egli stesso, con altrì fra i principali di sventare questo genere di giustizia sommaria contro il massimo esponente delle istituzioni. Ma mal gliene incolse, perché ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] assidui collaboratori. Nel 1893 fu tra i fondatori del Circolo socialista napoletano e in quello stesso anno fu designato tra al congresso socialista di Firenze sul tema relativo ai programmi massimo e minimo del partito.
La sua relazione però non fu ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] con i quali decise che il matrimonio sarebbe stato celebrato nel massimo segreto nella rocca di Camerino; il duca si obbligava a insegnamenti dello spagnolo esercitarono su un vasto circolo di intellettuali, o si compromise frequentando personaggi ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] il C. in quel gruppo di nobili - Aldobrandini, Massimo, Doria Pamphili, Gabrielli - scelti a occupare importanti cariche politiche dicembre del 1847 il C. divenne presidente del moderato Circolo romano, nel febbraio del 1848 ministro di polizia nel ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] elementare, comune a tutti i membri del circolo antroposofico, ed infatti nel dicembre del '32 Erano i mesi in cui il fascismo proclamava l'impero e raggiungeva il massimo dei consensi, ma anche del Fronte popolare francese e di quello spagnolo. ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] trattata nelle sedute.
C. di istituto o di circolo
Organo con funzioni prevalentemente di gestione, istituito dal d diritto e da membri elettivi (da un minimo di 36 a un massimo di 60) in rapporto alla popolazione scolastica, al numero di scuole ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] del pensiero politico, nello sforzo di una sintesi tra massima cautela e scrupolo filologico e problematica storiografica di cui è voluto più incisivo. Tra storia e scienze sociali il circolo si chiudeva senza grandi crisi: insieme si lavorava alle ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 3%. Durante il suo pontificato, però, nella corte circolò meno denaro e ciò bastò a deprimere ampi settori della siglati tra il marzo e l'aprile del 1683, fu il massimo risultato che la diplomazia pontificia riuscì alfine a conseguire, e l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ma non poteva trascurare ciò che in Italia accadeva «massimamente perché dalle azioni degli altri popoli e principi italiani nel 1843 a Parigi), che gli procurò le simpatie dei circoli romantici e democratici nella Parigi in cui aveva dovuto esulare, ...
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circolo
cìrcolo (letter. ant. cìrculo) s. m. [dal lat. circŭlus, dim. di circus «circonferenza»]. – 1. In geometria, e nell’uso corrente, sinon. meno com. di circonferenza (e quindi anche di cerchio, quando questo termine sia usato nel sign....
cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...