Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] in realtà non arrivò12, ma dall’ottobre di quell’anno circolò con insistenza la voce che «la materia del concorso alle votazione, la regione che si distinse per aver toccato la punta massima della partecipazione fu l’Emilia Romagna con il 92,5% di ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] e l’Azione cattolica che portò allo scioglimento dei circoli della Gioventù cattolica e della Fuci sembrò confermare le maggiore preoccupazione sarebbe stata quella di ottenere il massimo consenso, di andare incontro alle richieste della minoranza ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] potere temporale, in quello del 27 marzo esprimeva con la massima lucidità e forza retorica la visione generale di un rapporto tra in diverse regioni italiane, con la fondazione di vari circoli parrocchiali o cittadini (a Padova da parte di Giuseppe ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Villamarino e tanti altri, diretti in particolare contro i circoli valdesiani del Regno di Napoli, dove l'Inquisizione gesti di Gio. Pietro Carafa cioè di Paolo IIII Pontefice Massimo, raccolti dal P.D. Antonio Caracciolo de Chierici Regolari et ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] Popolare e poi si impegna nella Fuci, creando il circolo universitario ‘Toniolo’ e divenendo nel 1922 assistente nazionale impegno di testimoniarlo, nella vita e nei pronunciamenti, col massimo della fedeltà, senza riguardo di persona. Dall’altra è ...
Leggi Tutto
Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] e che ognuno dei presenti intervenga con la «massima libertà di parola». Inizia così la vicenda F. Sportelli, La Conferenza Episcopale, cit.
45 Si veda la circolare Dei Agricultura Dei Aedificatio nata nel 1960 e antesignana del Notiziario della ...
Leggi Tutto
Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] di arginare la crescita del comunismo in Italia. Questo è il massimo pericolo da affrontare. È la priorità, ben più che la prete romano nel 1933 è nominato assistente ecclesiastico del circolo della Fuci di Roma, mentre Montini è assistente nazionale ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] appare complessa anche perché dal XV secolo la versione circola non solo nelle collezioni agiografiche e nei menologi14, ma primo testo, redatto verso la fine del XIV secolo o al massimo durante i primi anni del XV, è un encomio retorico del gran ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Pan, Medusa (su monete e gemme; sia detto in linea di massima che per un gran numero di gemme con lo Z. l' . Tav. a colori, vol. iv, p. 1046) in forma di fascia circolare suddivisa in 12 settori che ricorda le immagini dei mesi, una iconografia che si ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] pervenne a partire dalla sua intuizione di Dio come 'massimo assoluto', in cui tutti gli opposti coincidono e rispetto al del copernicanesimo, era rimasto una figura isolata nel circolo teologico spagnolo.
Un importante motivo per cui Zúñiga rimase ...
Leggi Tutto
circolo
cìrcolo (letter. ant. cìrculo) s. m. [dal lat. circŭlus, dim. di circus «circonferenza»]. – 1. In geometria, e nell’uso corrente, sinon. meno com. di circonferenza (e quindi anche di cerchio, quando questo termine sia usato nel sign....
cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...