Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] sul maggiore o minor peso delle influenze esterne: massimo nelle percezioni, molto meno evidente nelle ‘immagini mentali i., sono ‘espresse’ nell’esperienza immaginativa, sono ‘risposta’ alle immagini, in un vero e proprio ‘circolo di struttura’. ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] Impero in 10 circoli, decretata dalla Dieta di Colonia del 1512 assunsero la denominazione di Circolo di Borgogna. estesosi fino alle foci della Schelda, raggiunse la sua massima importanza politica, Digione divenne il primo centro artistico della ...
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tennis Sport di rimando della palla che si disputa in un campo rettangolare, diviso a metà da una rete, opponendo due (singolo) o quattro (doppio) giocatori, che rilanciano a vicenda la palla nella metà [...] diffuse in tutto il mondo. In Italia, il primo circolo tennistico sorse nel 1878 a Bordighera. Il primo campionato italiano il doppio) ed è diviso a metà da una rete alta al centro al massimo 0,914 m (v. fig.). Si rilancia la palla fino all’errore di ...
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In linguistica, unità minima non ulteriormente analizzabile del significante. Il termine si è affermato con J. Baudouin de Courtenay e F. de Saussure. Dopo N.S. Trubeckoj, in opposizione a suono, denota [...] come [n], [ṅ].
Secondo la definizione adottata nel 1928 dal Circolo linguistico di Praga, fonologia è la descrizione funzionale dei f. di a tali correnti teoriche si colloca lo sviluppo sociolinguistico, del quale è massimo esponente W. Labov. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di biglietti, sia per conto dello stato sia del commercio. L'inflazione toccò anzi il suo massimo (22 miliardi di biglietti in circolazione alla fine del 1920) in questo immediato dopoguerra, i cui caratteri fondamentali sono appunto il declinare ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] viene loro a mancare l'apporto di asparagina dal circolo. La scoperta di questo nuovo principio terapeutico è senza di pianificare il programma di trattamento che egli ritiene di massimo vantaggio per l'individuo (ammalato). Gli scopi sono ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] regione baltica e in tutta la parte europea e con punte massime nell'Asia centrale, dove l'aumento naturale annuo continua a essere (6%) o imposta sul capitale, sui fondi fissi e circolanti concessi; il secondo versamento era per le strutture fisse ( ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] un robot, anche da un'altra parte del mondo, atti della massima precisione (cfr. Atti del 98° Congresso della Società italiana di interna sopportavano senza danni cerebrali l'arresto di circolo per 60 minuti. Capacità di ripresa sorprendenti si ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] il codice alimentare, sia perché si instaura un circolo vizioso: restrizione prolungata dell'introito calorico → al tempo stesso, quello in cui la tensione epistemologica è massima e l'individuazione dei propri limiti è trasparente.Il discorso medico ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] un relitto di età barbariche, concepibile al massimo come episodio periferico, facile a circoscriversi, oppure und Zeit di M. Heidegger (1927), uscito presto dalla circolazione, ha avuto un'efficacia singolare soprattutto dopo la sua ricomparsa in ...
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circolo
cìrcolo (letter. ant. cìrculo) s. m. [dal lat. circŭlus, dim. di circus «circonferenza»]. – 1. In geometria, e nell’uso corrente, sinon. meno com. di circonferenza (e quindi anche di cerchio, quando questo termine sia usato nel sign....
cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...