BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] diVienna sciolse la Società Pro Patria per i suoi contatti con la Dante Alighieri, accusata di Napoli il 15 dic.1895, Città di Castello 1896; E. Pessina, R. B. Commem. fatta nel Circolo filologico di Napoli il dì 22 dic. 1895, Napoli 1896; ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] e delle apparenze; mentre ne Il circolodi Granada (Milano 2002) ebbe modo di tornare su un altro tema ricorrente nelle -scientifici nell’opera di L. M., Berna-Stoccarda-Vienna 1995; C.E. Trevisan, Violenza e immaginazione nella prosa di L. M., ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] e dell'esistenza di Dio, della vita ascetica e della religione: si trattava di un circolodi raffinati umanisti aristocrazia, fu costretto ad abbandonare la Polonia: trascorse a Vienna il periodo dell'interregno, finché fu eletto proprio Jan Olbracht ...
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Poeta romeno (Botoşani 1850 - Bucarest 1889). La sua poesia attinge prevalentemente alle fonti popolari, in particolare religiose, della cultura romena, ma si è nutrita anche del romanticismo tedesco e [...] vagabonda. La rivista transilvana Familia gli pubblicò nel 1866 i primi versi, di fattura tradizionale, cambiando in Eminescu il vero nome del poeta, che era Eminovici. Da Vienna, dove il padre lo aveva inviato nel 1869 a completare gli studî ...
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Poeta serbo (Slavonski Brod 1824 - Vienna 1853). A Vienna dal 1843, fece parte del circolodi V. S. Karadžić; prese parte ai moti serbi del 1848 contro gli Ungheresi. Pubblicò nel 1847 un primo vol. di [...] rinnovamento della lirica serba per l'espressività schietta e immediata, per le innovazioni metriche e per la creazione di una ricca lingua poetica che, attingendo dai principali dialetti serbi e croati, esercitò un'importante influenza sulla nascita ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] infine - a chiudere il circolo - Die Früchte des Nichts ispirerà, nel 1949, le dolenti pagine di Fährten), analoghi significati è possibile reperire anche Dramatikers bis zum Jahr 1949, diss. datt., Vienna 1950; V. Pandolfi, Da Bruckner a Hochwälder ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] circola, viene letto dal Caro stesso e recepito come un attentato alla propria auctoritas di intellettuale di 1886; Correttione d'alcune cose del dialogo delle lingue di Benedetto Varchi, Vienna 1572; Ragione d'alcune cose segnate nella canzone d ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] per acquisti di mss. compiuti dal B.; Ibid.,G. A. De Bianchi, Vienna, 30 nov. 1783, cc. 145 r-v, per uno scambio di incunaboli italiani All'orientalista Jacob Georg Adler, che appartenne al circolo cosmopolita raccolto intorno al Borgia e che il B. ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] scrittore obbedì, ma presto circolò in numerose copie manoscritte una lettera al presidente della Società di lettura in cui il 10 14 nov. 1830 l'ordine di espulsione, a quanto pare motivato da un eccesso di zelo verso Vienna. Per quanto facesse, il G ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] e infine dal 1810 si stabilirono definitivamente a Vienna, dove il B. rappresentò l'ultima figura di poeta cesareo.
Negli anni viennesi la sua produzione poetica fu piuttosto limitata. Poiché circolava in Italia un'edizione molto scorretta delle sue ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...