GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] un lungo soggiorno a Vienna, la cui Università , con G. Devoto e il circolo linguistico fiorentino e con il germanista culturali e ambientali, Divisione editoria, La slavistica in Italia. Cinquant'anni di studi (1940-1990), Roma 1994, pp. 5 s., 18 s. ...
Leggi Tutto
CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] lo introdusse nel circolo degli eruditi veneti del tempo e gli fu prodigo di consigli nel suo lavoro di ricerca e nelle della politica giurisdizionalistica del governo della Serenissima, di cui Vienna mirava a recuperare e valorizzare uomini e ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Bartolomeo
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Susa il 15 ag. 1825. Secondo le notizie biografiche fornite da G. Carotti, si trasferì con la famiglia nel 1832 a Torino, dove studiò presso le [...] Lo sloggio forzato, esposto nel 1867 al Circolo degli artisti di Torino e ora nella locale Galleria d'arte Vienna, ottenendo un notevole successo.
Nel cortile dell'Accademia di Brera e al cimitero Monumentale di Milano si trovano fusioni in bronzo di ...
Leggi Tutto
PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] occasionalmente nella direzione d’orchestra, dirigendo il Ruy Blas di Filippo Marchetti al teatro di Treviglio e Rigoletto e Il trovatore a Ovada (Alessandria). Negli anni 1906-07 fu a Vienna per un perfezionamento pianistico con Ignaz Brüll, a quell ...
Leggi Tutto
GALANTE, Francesco
Amarilli Marcovecchio
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 nov. 1884 da Michele e Carmela Raffaella Lopez, si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò [...] ai movimenti di Monaco (1892) e Vienna (1905), al cui interno si raccoglieva una trentina di giovani ; F. Menna, F. G. al Circolo artistico, in Il Mattino, 29 dic. 1965; C. Farese Sperken, Pinacoteca provinciale di Bari…, Fasano 1977, pp. 50 s., ...
Leggi Tutto
CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] 1929 alla galleria Guglielmi, quindi, in aprile, al Circolo della stampa di Genova e, in novembre, alla galleria Bardi, in internazionale di Barcellona, nel 1932 alla Rassegna d'arte italiana a Vienna e nel 1930 e 1933 alla Triennale di Milano. ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] internazionali (Filadelfia, 1876; Parigi, 1878 e 1900; Vienna, 1894) guadagnandosi sempre i favori della critica.
Parallelamente dal Circolo artistico palermitano (il M. ne fu eletto presidente nel 1913), teso a promuovere anche immagini di costume ...
Leggi Tutto
CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] di Belle Arti di Venezia e dell'Accademia Raffaello Sanzio di Urbino (1879). Espose a Venezia dal 1847 al 1887, a Neustrelitz (1873), a Vienna 7), e quindi P. Stelio, Esposiz. annuale al circolo artistico di Venezia, in Arte e storia, I(1882), p. 124 ...
Leggi Tutto
DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] Vienna, 1912), fino al rientro a Roma nel 1918, quando, in piena crisi religiosa, si ritirò nel monastero dei benedettini monteolivetani di frequentò il Circolo teosofico di via Gregoriana a Roma, accentuando quella vocazione esoterica di cui sono ...
Leggi Tutto
BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] gli animatori del Circolo costituzionale di Ferrara, ove tenne discorsi in cui propugnava la necessità di educare i giovani come console in qualche paese lontano o chiamato a Vienna con un incarico direttamente sotto il controllo del governo ...
Leggi Tutto
periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...