CAGNOLI, Luigi
Renzo Negri
Nato a Modena il 7 dic. 1772 dal patrizio reggiano Vincenzo e da Maria Leonelli, seguì la famiglia a Reggio, dove visse poi stabilmente. Studiò presso il locale seminario [...] il suo focoso Discorso pronunciato in occasione dell'aprimento del Circolo costituzionale di Reggio, s.n.t. [ma Reggio 1798]). Varie alla disfatta napoleonica e al trattato diVienna del 1814; anzi di prendersi una definitiva rivincita personale su ...
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DELLEANI, Cesare
Maria Flora Giubilei
Quinto figlio di Agostino e di Maddalena Billotti, nacque a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia, Francia) il 5 febbr. 1849, fratello minore del pittore Lorenzo.
Breve [...] ; Dragone, 1974, p.680), all'esposizione del Circolo degli artisti; eseguì dei "puttini", non meglio documentabili all'Accademia di Brera a Milano (1872).
Prescelto per la sezione italiana di arti figurative all'Esposizione universale diVienna nel ...
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Linguista (Mosca 1890 - Vienna 1938), figlio di Sergej Nikolaevič. Giovanissimo, con R. Jakobson partecipò alla costituzione e ai lavori del circolo linguistico di Mosca. Emigrato nel 1919, visse fino [...] al 1922 a Sofia, poi, dal 1923, a Vienna, nella cui università fu professore di filologia slava. Studioso di letteratura e tradizioni popolari slave, da questi campi passò alla linguistica slava (con ricerche culminate nelle Polabische Studien, 1929) ...
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Letterato ungherese (Berczel 1747 - Pusztakovácsi 1811); ufficiale delle guardie nobili ungheresi, fondò a Vienna un circolo letterario per i suoi compagni con lo scopo di elevare il livello della letteratura [...] ungherese trapiantandovi indirizzi letterarî dell'Occidente, e specialmente quelli francesi. Le sue opere (le principali sono: Ágis tragédiája, 1772; A filozófus, 1777, commedia) hanno valore più culturale ...
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Poeta tedesco (Peterwitz, Slesia, 1822 - Vienna 1847), membro del circolo letterario Tunnel di Berlino. Pubblicò (1842) una raccolta di poesie, Lieder eines Erwachenden, cui seguirono Neue Gedichte (1847); [...] la sua poesia, sulle orme di J. K. Eichendorff, e ispirandosi soprattutto alla ballata scozzese, si andò via via liberando del suo originario tono declamatorio. ...
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Pittore (Homburg 1833 - Budapest 1904); allievo di C. Rahl a Vienna, collaborò con lui in varî affreschi. Trasferitosi a Budapest, vi ebbe fama come frescante (temi della storia ungherese nel Circolo Militare, [...] 1866; Museo Nazionale, 1877; Teatro dell'Opera, 1884; ecc.) ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] con la morte di Francesco Barbaro, si attenuarono i contatti del G. col circolo umanistico veneziano. di copiare il 19 dic. 1465); un codice datato 1445-46 (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Phil. gr., 75) contiene una vasta selezione di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] dal Degli Agostini, che le trae dal codice Foscarini 280, ora a Vienna, Nationalbibl., cod. 5667 (CIL, V, 1, 2937; XI, 1 Quattrocento. Ermolao Barbaro e il suo circolo, in Storia della cultura veneta, III, 1, a cura di G. Arnaldi-M. Pastore Stocchi, ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] "tipo Impruneta", S. Maria a Impruneta; "tipo Genova", Vienna, Kunsthistorisches Museum).
Secondo un documento oggi perduto tra il 1440 Albert Museum di Londra, grande rilievo circolare, e la lunetta di S. Pier Buonconsiglio,oggi nel palazzo di Parte ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] l'arrivo di Beccaria e A. Verri, partiti dopo di lui; ma quando il primo, atteso ansiosamente nei circoli illuministi, l'introdusse alla vita teatrale viennese. A Vienna e dopo il ritorno si dedicò a letture di diritto canonico, e tra novembre e ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...