GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] tre kouroi presso un'ara circolare. Ma questa tradizione di gruppi, con il recente ritrovamento di una kore acefala e iscritta in Neapel, in Pro arte antiqua, II. Festschrift für H. Kenner, Vienna 1985, pp. 312-318; Ν. Yalouris, Painting in the Age ...
Leggi Tutto
MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] circolazionedi beni di prestigio (ma non si esclude una riutilizzazione ampia di metalli preziosi): non mancano esempi di Hiller, Das mimische Kreta nach den Ausgrabungen des letzten Jahrzehnts, Vienna 1977; J. Raison, V. Stürmer, Bulletin des études ...
Leggi Tutto
La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] quando la percentuale analoga era solo di 36 a Parigi, di 44 a Vienna, di 45 a Marsiglia, di 50 a Berlino e di 51 a Bruxelles(26). Ancora del successivo - perpetuando così un terribile circolo vizioso di miseria e di degrado.
Tra la vita e la ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] sudati, delle scatole di latta, della ciarla senza senso e senza fine. Questa specie dicircolo vizioso della vitalità negativo da Nietzsche a Wittgenstein, Milano 1976.
Cacciari, M., La Viennadi Wittgenstein, in ‟Nuova corrente", 1977, 72-73, pp. 59 ...
Leggi Tutto
La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] aggiuntivo di non scarsa rilevanza, l’imputato è il protetto di un nobile che era già stato ambasciatore a Vienna (2 ha elaborato, e che la circolazione delle idee tramite strumenti di informazione di crescente successo come le gazzette rende ...
Leggi Tutto
Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] nel suo studio, uscito a Vienna nel 1879, Giambattista Vico als in soprastoria e storia, in un mondo d'idee e di valori, e in un basso mondo che li riflette, o gli individui" (ibid., p. 373).
Il circolo si chiude nel nesso fra Leben e Verstehen. ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] dotato, Johann Müller di Königsberg, meglio noto con il nome latinizzato di Regiomontano. Bessarione si trattenne a Vienna per alcuni mesi -1471). Essa va ricollegata alla polemica tra il circolo bessarioneo e il Trapezunzio e alle accuse che questi ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] condotti sui m. geometrici della regione diVienne (Lancha, 1977) e su un gruppo di m. di Vaison-la-Romaine (Lassus, 1970 e -busto del Cristo barbato e nimbato, incluso in una leggera cornice circolare, tra l'Α e l’Ω che delineano tutto il programma ...
Leggi Tutto
Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] .
«Com’era e dov’era»: Otto Wagner da Vienna(4) sbeffeggiava l’ottica della rinunzia e avanzava inquietanti di ricostruire esordi e contesto di questa nascita; certo fu determinante l’apporto di idee e di concrete proposte di un variegato circolo ...
Leggi Tutto
La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] dalla produzione annuale e rottura del circolo clima-carestia-fame, è cominciata F, Grippo, A. Vienna, D. Berardi, 1954-1997. Quarantatré anni di storia dell’alimentazione in un‘area del Cilento (Rofrano, Salerno), «Rivista di antropologia», 76° vol ...
Leggi Tutto
periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...