Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] per non cadere in un circolo vizioso, oltre che del metodo strutturalista, necessita di premesse e principi forniti da Lodoli, dallo storicismo ottocentesco, segnatamente di alcuni esponenti della Scuola diVienna, quali Fr. Wickhoff e sopra tutti ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] a ‛occultare' la serie in un procedimento circolare, carico di simboli.
Schönberg non ha mai sconfessato la propria ‛arti degenerate' (entartete Künste), i musicisti della Scuola diVienna si dispersero. Schönberg emigrò sin dal 1933 prima in Francia ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] 1983 con la raccolta a tappeto del repertorio narrativo ancora circolante in una parrocchia del Chianti senese (poi confluito in F e che lo usava; nel mondo germanico, la scuola diVienna mise a fuoco tutte le aporie del modello grimmiano, mostrando ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] intanto il dado è tratto: le sue opere godono di un’ampia circolazione e di un vasto sostegno, a dispetto degli attacchi e delle , docente all’Accademia reale di Napoli prima di lasciare la penisola alla volta diVienna, dove è segretario presso la ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] vasto mondo asiatico e ad altre fonti escluse dal circolo degli antichi studi" (Scr. stor. e geogr., diVienna, per imposizione popolare, aveva il 14 concesso la libertà di stampa, il C. decise sull'istante di iniziare l'indomani la pubblicazione di ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] di de Coubertin, all'intercessione di Vikelas che in quei circolidi raffinati cultori della sapienza era considerato uomo di rispetto nonché di dal ministro dello Sport, von Tschammer.
Nella sessione diVienna del 1933 ‒ durante la quale de Baillet- ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] diVienna tenne la prima mostra dedicata esclusivamente a fotografie considerate valide sul piano artistico; nell'autunno del 1893 The Linked Ring di fra pornografia ed estetismo, entro una circolazione assai limitata e spesso clandestina. Con molta ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] dell'attività.
R. Haase (v., 1966 e 1969) continua l'opera di Kayser e ha fondato nel 1967 un Istituto di ricerche armoniche presso l'Accademia di musica e arti figurative diVienna.
7. Marius Schneider
L'opera maggiore nata dalle premesse gettate da ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 'estremo rimedio parve al B. un provvedimento capace di riportare in circolo la moneta reale che il corso forzoso aveva occultato diVienna, di entrare in possesso, diretto o per mezzo dei suoi arciduchi, secondo le parole di Luigi XVIII, di tutta ...
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Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] -egiziano, proseguite poi negli anni venti. La Scuola diVienna, accusata inizialmente dagli Americani di affidarsi eccessivamente a un'impostazione museografica e di una correlativa mancanza di ricerche sul terreno, inizia assai presto una vasta e ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...