FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] il suo soggiorno a Vienna nel febbraio 1237 per ottenere dai principi l'elezione del figlio Corrado di nove anni a re di preghiera dell'Ordine, i suoi legami, sia pur temporanei, con un circolodi francescani, la sua venerazione per s. Elisabetta di ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] allo zar Alessandro I in viaggio per il Congresso diVienna. Nonostante l'entusiasmo dello zar, che gli regalò un il quale riceve una multa di 5 scellini, la prima della storia del ciclismo, per aver turbato la circolazione e investito un bambino. ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] loro meritoria opera rivolta all'attività di salvataggio da annegamento. Il primo dei circoli Rari Nantes venne fondato il 15 anche nei 200 e 400 stile libero.
Agli Europei diVienna del 1974 Calligaris, campionessa mondiale in carica degli 800 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , chiuso in circolo da un ramo d'alloro e uno di quercia (simboli della poesia e della vittoria) il motto di Bernardo Bembo " Sul testo della Divina Commedia: i codici diVienna e di Stoccarda, Vienna 1865. Sulla scia dei criteri enunziati dal Barbi ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] sua dottrina che fu ispiratrice della Scuola spagnola diVienna e di tutto il movimento francese fino alla Rivoluzione ( curvi si collocano le volte, le mezze volte, i circoli, i mezzi circoli e le serpentine. I movimenti laterali sono: la cessione ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] opera delle società operaie cattoliche, dei circolidi lettura e di tutte le associazioni consimili; il secondo principale filo conduttore dell'azione da lui svolta nel Parlamento austriaco diVienna, dove era entrato con le elezioni del 1911. Il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , che manterrà anche nell’esilio viennese. Il fratello Carlo, l’8 novembre 1735, gli riferiva di voci malevoli che circolavano in Napoli, che «In Vienna eravate da tutti odiato e disprezzato, che miserabilmente vestivate e che sostenivate un pubblico ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] molto probabile che a motivare questa scelta fosse la fama diVienna in campo astronomico. Uno degli studiosi più in vista del cerchio deferente. Questo era, infatti, il genere di moto circolare usato dagli astronomi; il punto rispetto al quale la ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] con Federico III d'Asburgo il celebre concordato diVienna del 17 febbraio 1448, mediante cui venne ricomposto ; in mezzo a costoro circolò perfino la diceria che P. volesse trasferirsi a Siena, per amore di patria, oppure addirittura trasportare ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] il 1933, mentre era professore a Vienna. Anche il filosofo russo D. Čizenskij, allievo di Husserl a Friburgo, diede il suo contributo fenomenologico ai lavori di questo gruppo, che in seguito, con il nome diCircolodi Praga, acquisì una solida fama ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...