Gli scritti che vanno sotto il nome di Dionigi Areopagita, primo vescovo di Atene e discepolo di S. Paolo, a cui si accenna negli Atti (XVII, 34), dal Rinascimento in poi hanno dato luogo a laboriose discussioni. [...] è forza motrice, manifestazione di sé e conversione a sé, vale a dire un circolo sempiterno, che per il bene Pseudo-Dionysius Aerop., Jena 1894. Per una più ampia bibl. cfr. Ueberweg, Grundriss d. Gsch. d. phil., 11ª ed., Berlino, 1928, pp. 667-668. ...
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Termine con cui la retorica antica designava alcuni tipi di espressione alieni dal parlare usuale adoperati per "ornamento" (v. retorica).
Solo verso la fine del sec. I a. C. diviene usuale la distinzione [...] , la simploce, l'anadiplosi, il circolo, il poliptoto, la sinonimia, il hanno lo stesso significato, ma presentano notevole somiglianza di suono: p. es., Ut ne praedonum quidem G. Gerber, Die Sprache als Kunst, Berlino 1885, I, pp. 363-561.
Filosofia ...
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Città della Baviera posta tra il Giura e la Foresta di Franconia, a SO. del Fichtelgebirge, a 344 m. sul mare, attraversata dal Meno Rosso (Roter Main) e situata per la maggior parte sulla sinistra di [...] sala (un settore dicircolo che accoglie una platea a gradinata ascendente verso una fila di palchi addossati al artistique à Bayreuth, Parigi 1892; A. von Puttkamer, Fünfzig Jahre Bayreuth, Berlino 1927. V. poi wagner e la relativa bibliografia. ...
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Celebre scienziato greco, nato a Cirene nell'olimpiade 126 (276-272 a. C.). Fu discepolo, forse già a Cirene, del grammatico Lisania, noto omerista, e, in Alessandria, di Callimaco; quindi, intorno al [...] l'estensione dell'ecumene, dal Cinnamoforo a sud al circolo polare a nord, a 38.000 stadî, e dalle di Erodoto di C. Müller, Parigi 1844, p. 182 segg., e nei Fragmente der griech. Historiker di F. Jacoby, II B, Berlino 1929 p. 1010 segg.; II D, Berlino ...
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Questo termine che, fin dall'antichità, indica l'arte o la scienza dell'interpretazione di un testo (poetico, letterario, giuridico, religioso, ecc.), ha assunto particolare rilevanza filosofica nel Novecento [...] di ciò che l'esistenza viene storicamente scoprendo e viceversa. L'e. filosofica, considerando come produttivo, anzi indispensabile, questo circolodi W. Dilthey, Die Entstehung der Hermeneutik (1900), in Gesammelte Schriften, V, Lipsia-Berlino 1924 ...
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Filosofo greco, tra ì più significativi del periodo presocratico. Secondo la ricostruzione dell'antico cronografo Apollodoro, che si basa sui presunti rapporti di E. con Dario d'Istaspe e con gli Eleati, [...] ed egualmente basata (almeno nel più acuto di essi, in Anassimandro) sull'idea di m eterno circolo delle cose. Ma, d'altra parte, Vorsokratiker (e separatamente, 2ª ed., Berlino 1909). Utile ancora quella di I. Bywater (Oxford 1877), contenente anche ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] 1848 e creò un Circolo Democratico Volsco, che fu valido strumento di propaganda. Le guerre p. 651; A. Borgia, Istoria della città di Velletri, Nocera 1723; H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1902, p. 632 segg.; A. Tersenghi, Velletri ...
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I grandi progressi compiuti dalla chimica biologica nell'ultimo ventennio impongono una nuova trattazione di questa importantissima categoria di composti. Meglio identificati come glucidi (da γλυκύς = [...] di glucoso e da una di galattoso ed è lo zucchero animale per eccellenza, trovandosi esclusivamente nel latte. In casi particolari può passare in circolo ; H. Elsner, Grundriss der Kohlenhydrat-Chemie, Berlino 1941; W. N. Haworth, Die Konstitution der ...
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Negli ultimi decennî l'aritmetica superiore o teoria dei numeri è stata intensamente coltivata, in ispecie in Germania, nei paesi anglosassoni ed in Russia. Nella impossibilità di esaurire in ogni particolare [...] 1937; J. F. Koksma, Diophantische Approximationen, Berlino 1936; L. J. Mordell, Minkowski's theorems 341-371, 1935; G. Ricci, Ricerche aritmetiche sui polinomi, in Rendiconti del Circolo matematico di Palermo, vol. 57, pp. 433-475, 1933 e vol. 58, pp ...
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Scrittore svizzero, nato il 19 luglio 1698 a Greifensee, morto a Zurigo il 2 gennaio 1783. Mandato dal padre in Francia e in Italia perché s'impratichisse nella lavorazione della seta (1718), s'occupò [...] invece di più ameni studî, e, al ritorno, fondò, nella primavera del 1720, un circolo letterario (la Gesellschaft der tedesca, in Problemi di estetica, Bari 1910, pp. 271-80; F. Budde, Bodmer und Wieland, in Palaestra, LXXXI, Berlino 1910; F. Gundolf ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...