Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] di macule cerulee, di macule atrofiche, di eczemi, d'elefantiasi, di cheloidi, di fioritura dididicircoladidi vasi sanguigni e didi squame, di masse cheratosiche, di masse neoplastiche benigne o maligne, la formazione di vescicole, di pustole, di ...
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È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] introduzione abbondante di liquidi a dosi refratte in misura compatibile con le condizioni del circolo e delle , Trattato di clinica delle malattie dei reni, Torino 1927; G. Gottstein, Nephrolithiasis, in Handbuch d. Urologie, IV, Berlino 1927; ...
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. Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Devonico e anteriore al Permico. L'appellativo di carbonifero fu applicato per la prima volta da W.D. Conybeare nel 1821 al complesso degli [...] circolo polare antartico. La flora a Glossopteridi sarebbe propria di climí freddi e temperati.
Ma la semplicità apparente di tale sistema cade di ancient, New York 1926; Dannenberg, Steinkohlenlager, I, Berlino 1915; II, ivi 1921; G. Fliegel, ...
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È l'arte che insegna a tracciare elegantemente, con regole sicure, le varie forme delle scritture. Appartiene al ramo delle arti grafiche, non essendo che un disegno quasi sempre ex tempore, sia che a [...] di centri dei cerchi che avevano servito a disegnare le lettere e ne dedusse la loro costruzione basata sul quadrato e sul circolo Kirchner, Die Gotische Schriftarten, Berlino 1928; R. Bertieri, Calligrafi e scrittori di caratteri in Italia nel sec. ...
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Fisiologia. - La dottrina sull'essenza della costituzione ha avuto nei tempi un contenuto variabile, a seconda di quelle dottrine sulla natura delle parti componenti il corpo umano che dominarono nelle [...] . Per esempio, un territorio troppo amplificato dicircolo, supponiamo per la predominanza del ventre, T. Brugsch, Allgemeine Prognostik, Berlino, 1ª ed., 1918; 2ª ed., 1922; L. Borchardt, Klinische Konstitutionslehre, Berlino 1924; G. Viola, L' ...
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SOCIETÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Raffaello BATTAGLIA
. Da un punto di vista filosofico, il concetto e il problema della "società" si distingue soltanto assai tardi da quello dello stato e, [...] ciclo pastorale, sono localizzate oltre il Circolo Polare Artico nelle zone periferiche dell'Asia dei nemici uccisi (Nias, Nuova Guinea, Isole Salomone). Nei villaggi diBerlin Hafen nella Nuova Guinea già tedesca, dalla casa degli uomini (alol) ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] del circolo romano di papa Damaso contro l'inframmettenza di A. in affari che erano al di fuori Ambrosiana, 1897; K. Künstle, Ikonographie der Heiligen, Friburgo in B. 1926; H. v. Campenhausen, A. von Mailand als Kirchenpolitiker, Berlino-Lipsia 1929. ...
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Nacque a Mosca il 30 ottobre (11 novembre) 1821 nella famiglia di un medico militare. La sua infanzia fu triste per le ristrettezze della sua famiglia e per le impressioni a cui fu soggetto il suo animo [...] che D. nei suoi anni di vita pietroburghese fece dei circoli progressisti e socialisteggianti del tempo, ª ed., Pietroburgo 1906 (trad. ted. D. und seine Legende vom Grossinquisitor, Berlino 1929); V. I. Pokrovskij, F. M. D., ego zizn' i sočcinenija ...
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Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] sotto un piacevole colore di menzogna", mentre Melantone, con altri del suo circolo, la raccomandava alle . Tittmann, Lipsia 1882.
Punto di partenza per lo studio dell'epopea animalesca è il Reinhart Fuchs di J. Grimm, Berlino 1834. B. per la bibliogr ...
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MICKIEWICZ, Adam
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Nowogródek - o nel vicino villaggio di Zaosie - il 24 dicembre 1798, morto a Costantinopoli il 26 novembre 1855. Figura dominante nella storia letteraria [...] 1829: attraversata la Germania quasi affrettatamente sosta a Berlino e a Dresda, visita a Weimar il vecchio Goethe di realizzare rapidamente l'Opera di Dio" con un'organizzazione pratica e un severo disciplinamento del "Circolo" towianista di ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...