Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] polmoni e nei tessuti periferici. Le risposte cardiocircolatorie del f. all’asfissia sono caratterizzate dalla ridistribuzione della circolazionesistemica agli organi vitali e costituiscono un meccanismo di difesa che tende a conservare l’apporto di ...
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Il prodotto del concepimento considerato durante il suo sviluppo intrauterino dal momento in cui assume le caratteristiche della specie. Nella specie umana tali caratteri compaiono allla fine del 2° mese di gestazione, quando termina la fase embrionale dello sviluppo intrauterino e inizia il periodo ... ...
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Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana ... ...
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(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia di metodologie operatorie fini e ormai sperimentate su diversi modelli animali (microchirurgia, ... ...
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Si chiama feto (dal lat. foetus) il nuovo essere, prodotto del concepimento degli animali vivipari, quando ancora è contenuto nelle viscere materne, ma dopo che ha assunto la conformazione caratteristica della specie cui appartiene. Così per l'uomo la denominazione di feto viene usata a partire dalla ... ...
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Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] da cartilagine, il quale funziona come raccoglitore di suoni. Nel sistema circolatorio vi è una netta separazione della circolazione polmonare dalla circolazionesistemica e il cuore è tipicamente costituito da quattro compartimenti che impediscono ...
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Respirazione
Annamaria Verde
Il termine respirazione indica il meccanismo mediante il quale viene fornito ossigeno (O₂) alle cellule dell'organismo e da esse viene eliminata anidride carbonica (CO₂). [...] dopo aver ceduto l'anidride carbonica trasportata dalla periferia, capta l'ossigeno il quale, tramite la rete capillare del circolosistemico, raggiunge tutti gli organi e tutti i tessuti. è evidente pertanto come allo scambio gassoso tessutale, fine ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] di ammoniaca; questa, tramite un particolare ciclo metabolico, viene fissata e trasformata nel fegato in urea, che entra nella circolazionesistemica ed è eliminata attraverso i reni. Circa il 60% dell'urea filtrata dal rene passa nelle urine, mentre ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] NGF nella scacchiera delle neuroscienze. 5. Da fattore di crescita specifico a modulatore dei tre fondamentali sistemi omeodinamici. 6. Aumento del NGF circolante in stato di stress e di ansia. 7. Ruolo del NGF nelle neuropatie periferiche e nelle ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] Cicli biogeochimici. - Il flusso dell'energia e la circolazione dei nutrienti attraverso i livelli trofici e la componente ricerca ecologica. L'impiego nell'e. dell'analisi dei sistemi e delle metodologie elettroniche di calcolo, lo sviluppo dell' ...
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Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] polmone o la cute), e al tempo stesso fornire una protezione sistemica, estesa a tutto il corpo. La maggior parte dei linfociti è in continuo movimento tra gli organi linfoidi secondari e i tessuti, circolando attraverso il sangue e la linfa. Questa ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] vita sociale; sono quindi esclusi altri dispositivi, di supporto alla circolazione, che implichino la presenza all'esterno di più o meno ingombranti apparecchiature di controllo o sistemi fornitori di energia. La realizzazione di un cuore artificiale ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] che diffonde nelle cellule portato dalla circolazione sanguigna, convergono gli ioni idrogeno, o dalle varianti di splicing, sale a ben 75.000. Per indicare il sistema formato dal complesso di tutte le proteine di un organismo è stato coniato ...
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circolazione
circolazióne s. f. [dal lat. circulatio -onis, der. di circulari «circolare2»]. – 1. Il circolare, l’atto e il fatto di circolare, in tutti gli usi del verbo. In partic.: a. C. stradale, movimento o traffico di veicoli e pedoni...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...