CARRUCCIO, Antonio
Fausta Gallo
Nacque a Cagliari il 17 genn. 1837 da Pasquale e da Raimonda Manca, ed ivi si laureò a ventitré anni in medicina e chirurgia con una tesi sull'emorragia cerebrale nella [...] XVI e il XIX secolo. Egli pose soprattutto in evidenza la parte importantissima che ebbe il Cesalpino nella scoperta della circolazionesanguigna. Con questi lavori il C. si proponeva lo scopo che risulta evidente da queste sue parole: "…mettere in ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] equilibrio idrodinamico circolatorio, determinata da modificazioni della pressione sanguigna, della velocità di c. del sangue o c. fiduciaria o rappresentativa, poiché tali mezzi di pagamento circolano solo per la fiducia che ispirano al pubblico. La ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] i quali scorre la linfa (➔ linfatico, sistema).
V. sanguigni
Sono tubi continui, di varie dimensioni, attraverso i quali il sangue viene distribuito a tutte le parti del corpo in un circolo continuo, nei Vertebrati chiuso, entro cui scorre sempre ...
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Etologia
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Introduzione
L'etologia, o studio comparato del comportamento, è una scienza biologica che può essere definita 'biologia del comportamento'; analogamente alla disciplina [...] la fame. Quando il valore osmotico del plasma sanguigno diventa troppo elevato, gli osmorecettori situati nell'ipotalamo norma occorre un certo tempo prima che l'acqua entri in circolazione, esistono dei meccanismi che ne regolano e ne interrompono l ...
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Polso
Rosadele Cicchetti; Red.
Nell'accezione originaria il termine polso (dal latino pulsus, "battito") indica la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, [...] polso arterioso è causato da un'onda (onda sfigmica), che viene provocata nel sangue circolante dalla sistole del ventricolo sinistro, si trasmette a tutta la massa sanguigna e dilata le pareti dei vasi. L'esame del polso radiale arterioso si esegue ...
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vascolare biologia In anatomia comparata, apparato v., sistema di canali o vasi destinati a portare sotto forma liquida (sangue e linfa nei Vertebrati, emolinfa negli invertebrati superiori) i materiali [...] parti del corpo, che in tal modo vengono anche approvvigionate di acqua (➔ circolazione). Vascolarizzazione La distribuzione dei vasi sanguigni (o linfatici) oppure l’irrorazione sanguigna. Tunica v. (o vascolosa) È così chiamata, nei Vertebrati, la ...
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Linfa
Daniela Caporossi
La linfa è un liquido, incolore o tenuemente giallastro, limpido od opalescente, che circola nel sistema dei vasi linfatici e contiene proteine, lipidi, sostanze rimosse dall'interstizio [...] come capillari a fondo cieco; da questi si versa poi nei vasi linfatici di maggior calibro sino a raggiungere il circolosanguigno. Poiché la pressione linfatica è molto bassa, al fine di impedire il reflusso della linfa, i vasi linfatici di maggior ...
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stasi
staṡi s. f. [dal gr. στάσις, der. della radice στα- di ἵστημι «stare»]. – 1. In medicina, ristagno o rallentato circolo di un liquido, umore o altro prodotto di secrezione o escrezione dell’organismo: s. sanguigna, linfatica, urinaria,...
pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...