Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] , disciplina che ebbe la sua piena espressione due secoli più tardi con Marcello Malpighi. La scoperta della circolazionesanguigna con William Harvey e linfatica con Gaspare Aselli permisero passi avanti fondamentali per un approccio più scientifico ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] seme agisce in questi organi, ma è soltanto nel grembo materno che esso porta allo sviluppo dell'embrione.
La circolazionesanguigna è trattata molto succintamente: il fegato è designato come sede del sangue; l'interesse di Warda è volto soprattutto ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] era la putrefazione o la scarificazione.
Secondo Virchow questi cambiamenti erano accompagnati da alterazioni dei vasi o della circolazionesanguigna e da alterazioni a livello delle azioni nervose, ma l'infiammazione non era mai limitata a questo. L ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] . Il suo scopo era quello di fare propria la dottrina di Harvey sul movimento cardiaco e la circolazionesanguigna e di confutare le interpretazioni meccanicistiche della sua descrizione di questi processi funzionali, che pretendevano di analizzarli ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] . I suoi reperti assunsero immediatamente un notevole significato fisiologico: essi, infatti, "ebbero per la dottrina della circolazionesanguigna un'importanza analoga a quella della scoperta dei capillari polmonari, poiché la dimostrazione di vasi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] 1805), allo scopo di decidere se la sostanza agisse direttamente sui nervi o indirettamente tramite l'assimilazione nella circolazionesanguigna. Questo interrogativo si poneva anche per altri farmaci e veleni ad azione rapida, per esempio la canfora ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] scientifico in genere, solo nell'epoca moderna. W. Harvey (1578-1657) se ne servì per studiare e descrivere la circolazionesanguigna, demolendo l'errata spiegazione che ne aveva in precedenza fornito C. Galeno. F. Magendie (1783-1855) la impiegò per ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] incidendo una vena che si trovava in una regione distante od opposta alla prima. Magendie considerava la circolazionesanguigna come un sistema di vasi comunicanti e si domandava come queste pratiche tradizionali potessero avere il benché minimo ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] '. Soltanto impropriamente si può tradurre questo termine come 'vena' o 'arteria', perché la nozione moderna di circolazionesanguigna era sconosciuta alla medicina dell'India antica, come del resto alle altre medicine classiche; invece, non s ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] comunità medica dimostrando, nella Exercitatio anatomica de motu cordis et sanguinis in animalibus, la realtà della circolazionesanguigna: un'idea che contraddiceva in toto il modello fisiologico galenico basato sulla distribuzione centrifuga e il ...
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stasi
staṡi s. f. [dal gr. στάσις, der. della radice στα- di ἵστημι «stare»]. – 1. In medicina, ristagno o rallentato circolo di un liquido, umore o altro prodotto di secrezione o escrezione dell’organismo: s. sanguigna, linfatica, urinaria,...
pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...