TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] , il t. ben presto diventa sede d'infiammazione: il derma diventa edematoso e infiltrato da linfociti e macrofagi, la circolazionesanguigna si arresta, i vasi si rompono, l'epidermide si sfalda, le cellule della cute e quelle immigrate dall'ospite ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] presenza di ossigeno, perché appunto sulle molecole di ossigeno atmosferico che diffonde nelle cellule portato dalla circolazionesanguigna, convergono gli ioni idrogeno, o protoni, e gli elettroni derivanti dalla fase precedente, formando molecole ...
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Si chiama feto (dal lat. foetus) il nuovo essere, prodotto del concepimento degli animali vivipari, quando ancora è contenuto nelle viscere materne, ma dopo che ha assunto la conformazione caratteristica [...] dell'organismo della madre. Esso esercita funzioni della vita vegetativa, cioè nutrizione, respirazione, escrezione, circolazionesanguigna, secrezione ghiandolare e termogenesi, e funzioni della vita di relazione, come sensibilità e movimento. Il ...
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Questo termine fu adoperato fino dai tempi d'Ippocrate per designare una diarrea paragonabile a doccia violenta che sgorghi da un rubinetto; ma la parola copriva diverse infezioni intestinali, raggruppate [...] e la pelle delle dita si raggrinza in modo da conferire l'aspetto di mani da lavandaia. Contemporaneamente la circolazionesanguigna si modifica notevolmente; la pressione del sangue diminuisce, il polso si fa debole e frequente, i toni del cuore ...
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. È l'infiammazione dell'appendice (v. sopra). L'appendicite fu individuata la prima volta dal chirurgo americano Reginald Fitz, in due monografie del 1886 e del 1888, nelle quali si accenna anche alla [...] dalla sottomucosa. Quando, per arterite, flebite, trombo flebite, seguano alle precedenti alterazioni vasali disturbi notevoli della circolazionesanguigna, si può avere necrosi o cancrena della parete; in casi eccezionali può seguire l'amputazione ...
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. I composti organici dell'arsenico contengono l'arsenico stabilmente legato nella molecola e non facilmente dissociabile allo stato di ione, per modo che non può essere messo in libertà se non con la [...] rimedio, in un primo tempo, può provocare nei tessuti malati: in questo modo la terapia può aumentare l'ostacolo alla circolazionesanguigna in una arterite, con risultati dannosissimi se, per es., l'organo irrorato è l'encefalo o il midollo spinale ...
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Con questo nome, come anche con quello di narcotici, si indicano le sostanze che, insieme con altre azioni esercitate sull'organismo, hanno in special modo quella di abolire la sensibilità. Si può rendere [...] l'anestesia (v.) locale o periferica, e questo si può ottenere in varî modi: sia limitando la circolazionesanguigna nella regione che si vuole anestetizzare, sia perfrigerando le terminazioni nervose di senso, sia infine iniettando alcune sostanze ...
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. Termine usato in ostetricia per indicare la modalità con cui si stabiliscono i primi rapporti intimi fra l'uovo umano fecondato ed i tessuti materni. La fecondazione si ritiene generalmente avvenga nella [...] questo sangue che fluisce continuamente dalle piccole arterie erose rientra in circolo per le erosioni nei vasi venosi, si stabilisce così una vera circolazionesanguigna attorno all'uovo, nella cosiddetta camera incubatrice. Non si esagera dicendo ...
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GLAUCOMA (dal gr. γλαυκός "verdastro")
Giuseppe Ovio
Malattia grave dell'occhio che si manifesta per lo più negli adulti (più nelle donne che negli uomini; più d'inverno che nelle altre stagioni). È [...] È molto probabile che tutto il complesso glaucomatoso sia un disturbo circolatorio. Un disquilibrio fra la circolazionesanguigna e la circolazione linfatica dell'occhio, pare non basti perché nell'occhio ci sono mirabili meccanismi di compenso. Oggi ...
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Insieme col corpo cigliare e con l'iride che la continuano in avanti, forma la seconda tunica del bulbo oculare, detta anche tunica uvea, perché in gran parte nera e rigata come un grano d'uva denudato [...] luminose e quindi visive. Dunque processi di scambio rapidi, abbondanti, continui; dunque la necessità di una circolazionesanguigna molto abbondante.
Patologia. - Per traumi può avvenire nel fondo oculare la rottura della coroidea. Possono avvenire ...
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stasi
staṡi s. f. [dal gr. στάσις, der. della radice στα- di ἵστημι «stare»]. – 1. In medicina, ristagno o rallentato circolo di un liquido, umore o altro prodotto di secrezione o escrezione dell’organismo: s. sanguigna, linfatica, urinaria,...
pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...