commercio
Il c. è lo scambio di merci con altre merci (baratto) o con denaro ed è un indicatore fondamentale del grado di sviluppo di una civiltà. La storia più remota delle prime popolazioni sedentarie [...] si ebbe una grave crisi degli scambi su lunga distanza e in generale basati sulla transazione monetaria. La successiva inversione di tendenza fu lenta altri sistemi, superava ampiamente quella della circolazione effettiva delle specie monetarie e si ...
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Cattaneo, Carlo
Massimo L. Salvadori
Un grande studioso e un protagonista del Risorgimento italiano
Carlo Cattaneo è stato uno dei maggiori intellettuali europei dell'Ottocento. La sua cultura, per [...] quadro dello sviluppo del capitalismo moderno e del generale processo di incivilimento, che avevano la loro punta più avanzata e dinamica nell'Inghilterra e i loro principali strumenti nella circolazione delle idee, nel libero scambio delle merci e ...
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tardoantico Periodo della storia antica compreso all’incirca tra l’età dell’imperatore Commodo (180-192 d.C.) e il 7° sec., ben definibile sul piano delle manifestazioni della cultura, della società, della [...] dissenso religioso, sulla funzione dell’‘uomo santo’ e, più in generale, sui rapporti tra culture locali e cultura ufficiale. Nuove prospettive per le conoscenze sull’alfabetizzazione, sulla circolazione della cultura, sulle pratiche di lettura. ...
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Finanziere e uomo politico svizzero (Ginevra 1732 - Coppet 1804). La notorietà acquisita in campo finanziario, aprì a N. la strada della vita pubblica. Chiamato da Luigi XVI a dirigere le finanze francesi [...] la politica economica di Turgot, dichiarandosi contrario alla libera circolazione delle granaglie. Nel 1776 ebbe da Luigi XVI la in quanto straniero e protestante, quella a direttore generale delle Finanze. N. impose economie nei bilanci ministeriali ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] netta rottura con l’empirismo aristotelico. Da un lato le grandi opere teoriche greche rimesse in circolazione, dall’altro le nuove concezioni generali della realtà stimolano l’evoluzione del pensiero. Galileo ammira di N. Copernico il coraggio di ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] termine rapidamente realizzabili. Infine, con la creazione della circolazione degli assegni, la r. fu calcolata non più cambiario convertito in bancario o di quello di apertura in generale.
R. obbligatorie
In Europa, in epoca precedente alla Prima ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] nella vena cava inferiore e poi al cuore (➔ circolazione). Sistema portale Il complesso dei vasi venosi formato dalla insufficienza epatica terminale, oppure perché convogliato nel circologenerale da anastomosi naturali o chirurgiche, che causano ...
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Ordine emanato da un’autorità; norma, provvedimento di carattere legislativo o amministrativo.
Diritto
Diritto pubblico
Nello Stato assoluto, riassumendosi nel sovrano ogni potere dello Stato, il potere [...] il prefetto, per motivi di sicurezza pubblica o della circolazione, di tutela della salute o per esigenze di atti pubblici emanati dal re di Francia aventi carattere di portata generale e, come tali, distinti dalle dichiarazioni, che spiegavano o ...
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Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] un organo periferico del ministero dell’Interno con funzioni di rappresentanza generale del governo sul territorio, come confermato dall’istituzione della conferenza e per le violazioni di norme sulla circolazione, e vigila sulle funzioni svolte in ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] più incisivo. Tra storia e scienze sociali il circolo si chiudeva senza grandi crisi: insieme si lavorava alle che ha un senso: nell'evoluzione delle scienze sociali, e persino in generale, la storia non ha più il senso di direttiva, di sintesi che ...
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circolo
cìrcolo (letter. ant. cìrculo) s. m. [dal lat. circŭlus, dim. di circus «circonferenza»]. – 1. In geometria, e nell’uso corrente, sinon. meno com. di circonferenza (e quindi anche di cerchio, quando questo termine sia usato nel sign....
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...