Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] chiaro che qui – a testimonianza di una vissuta circolazione di idee –, dopo l’esperienza del duplice fallimento di Rousseau e di Kant, perché contesta la funzione della volontà generale dell’Io comune, che assorbe in sé le volontà particolari, allo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] a ragion veduta. L’asprezza delle polemiche che avevano accompagnato, anche a Firenze, la prima circolazione delle teorie darwiniane e, più in generale, le difficoltà incontrate da scienziati, come Moritz Schiff, a causa dei loro indirizzi culturali ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] scritti, alcuni inediti, altri affidati a una circolazione clandestina, quasi sempre indicati con date errate o Lettera al direttore, in La Nazione, 30 maggio 1902; A. D'Ancona, Il generale C. D., in Ricordi ed affetti, Milano 1902, pp. 67-101; A. ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] La richiesta venne accolta: il 14 giugno 1597 il padre generale gli spediva ad Arbe la relativa patente di dimissioni.
Nel ma allo stesso tempo conduceva una vita da gran signore: circolavano ormai vari aneddoti sulla sua avidità.
Molto più grave, in ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] se meno direttamente attivo appare il ruolo personale del duca nel circolo del Guarino. Nella letteratura storica - in Venturi, Pardi, della pittura a fresco ferrarese e del Rinascimento in generale; né si dovrebbe tralasciare l'impulso alle opere di ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] validità della teoria quantitativa della moneta - la ben nota relazione causale fra quantità di moneta in circolazione e livello generale dei prezzi - mostrandone il collegamento con la teoria classica della distribuzione dei metalli preziosi.
Quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] , il carlino, era argentea, mentre le monete estere erano generalmente auree (una descrizione dei mercati dei cambi nel Regno di Napoli frutto degli scambi, e quindi si origina nella sfera della circolazione» (Vaggi 1993, p. 25).
Dall’altro lato, è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] valore del denaro e con le misure di valore più in generale. Trattano quindi di alcuni principi primi del denaro (mezzo (§ 15), il sistema bancario e di credito (§ 16), la circolazione delle merci e la sua relazione con la riproduzione e il commercio ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] II, p. 490); egli parla spesso di una 'regola generale' o di una 'maniera generale'. Il 'metodo generale', di cui fornisce le prove nel 1637 con i tre gli permette di convergere con la tesi della circolazione del sangue e di fornire modelli per la ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] frattempo portato alla Camera le voci di corruzione che circolavano sull'affare della Regia dei tabacchi.
A poco valsero C. nei pochi studi esistenti su Firenze capitale. Per un quadro generale del periodo si veda E. Sestan, La Destra toscana, in ...
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circolo
cìrcolo (letter. ant. cìrculo) s. m. [dal lat. circŭlus, dim. di circus «circonferenza»]. – 1. In geometria, e nell’uso corrente, sinon. meno com. di circonferenza (e quindi anche di cerchio, quando questo termine sia usato nel sign....
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...