Giurista, economista e medico tedesco, nato a Norden (Ost Friesland) il 9 novembre 1606, morto a Helmstädt il 12 dicembre 1681. Nel 1632 fu nominato professore di filosofia naturale a Helmstädt, ma nel [...] parte la diffusione della dottrina di Harvey sulla circolazionedelsangue, ed ebbe infatti vasta risonanza ai suoi tempi proposte di limitazione alla libertà commerciale, e non approva del tutto il monopolio. Nelle sue lezioni di diritto politico ...
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Diminuzione di volume dei tessuti o degli organi del corpo per diminuzione di numero (atrofia numerica), o di volume (atrofia semplice) dei singoli elementi che li costituiscono, o di numero e di volume [...] organi, in quanto viene ostacolata la circolazionedelsangue e dei liquidi interstiziali; a diminuzione andare incontro alla frattura.
Si dà il nome di atrofia gialla acuta del fegato a un'affezione grave, quasi sempre mortale, più frequente nell'età ...
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Fondatore di una scuola medica di grande rinomanza, visse in Alessandria nel sec. III a. C., fu scolaro di Crisippo della scuola di Cnido, rimase per qualche tempo alla corte di Seleuco Nicatore, morto [...] colmato: così egli spiega la fame e la sete, la digestione e la respirazione. La sua dottrina della circolazionedelsangue dimostra come egli si fosse seriamente occupato di studî anatomici: descrisse le valvole cardiache (τριγλώχινες), ma affermò ...
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Fisiologo e patologo inglese, nato il 21 dicembre 1828 a Jesmond (Newcastle on Tyne), morto il 23 novembre 1905 a Oxford. Laureatosi in medicina a Edimburgo nel 1851, si recò a Parigi per lavorare nel [...] e patologiche, dedicandosi allo studio dell'influenza dei movimenti respiratorî sulla circolazionedelsangue, passando poi ai fenomeni fondamentali ed elementari del processo vitale. Così studiò con misure accurate il tempo latente della ...
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Termine usato per indicare le comunicazioni tra organi o elementi cellulari.
In anatomia si chiamano anastomosi le comunicazioni dei vasi sanguigni, che servono a regolare la circolazionedelsangue, e [...] credeva che i nervi fossero dei canali ed in essi circolasse un fluido nervoso, ma è rimasto ed è adoperato Le anastomosi tra organi cavi sono quelle tra i diversi segmenti del tubo gastroenterico (come sarebbe, per esempio, la comunicazione che ...
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PACINI, Filippo
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Pistoia il 25 maggio 1812, morto a Firenze il 9 gennaio 1883. Si dedicò fin da giovanetto agli studî di storia naturale e di anatomia; nel 1835, ancora [...] importanti: Osservazioni microscopiche e deduzioni patologiche sul colera asiatico, Firenze 1854; Sulla causa specifica del colera asiatico, ecc., Firenze 1865; Della parte estravascolare della circolazionedelsangue scoperta da F. P., Firenze 1875. ...
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Anatomo e chirurgo, nato a Nantes nel 1805, morto il 26 agosto 1879 a Versailles. Prosettore, poi chirurgo degli ospedali, fu autore di studi importantissimi d'anatomia, quali quelli sulla tessitura e [...] sviluppo degli organi della circolazionedelsangue (1836) e sulle membrane mucose (1846); la sua fama è tuttavia legata ai numerosi lavori di patologia chirurgica e di chirurgia operativa. Molta notorietà ebbe in chirurgia soprattutto il suo metodo ...
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Fisiologo, nato a Milano il 17 marzo 1844, morto a Milano il 24 luglio 1894. Medico, allievo di Helmholtz e di Ludwig, si dedicò alla fisiologia, che insegnò a Genova dal 1873 al 1879. Sviluppando sperimentalmente [...] di chiudersi e di tendersi nei successivi momenti del periodo pulsatorio, delle valvole semilunari del cuore. Profondo è il suo studio storico-critico: La scoperta della circolazionedelsangue (Milano 1876), col quale rivendicò alla scuola padovana ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] le a. della grande circolazione distribuiscono il sangue all’intero organismo.
Struttura
Nella struttura delle a. si distinguono tre strati concentrici, denominati, procedendo dal lume del vaso verso l’esterno, tunica intima o interna, tunica media, ...
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trombo In medicina, massa solida, costituita da globuli rossi, bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasi sanguiferi o nel cuore, in diverse condizioni patologiche (trombosi), e può talora disgregarsi, [...] debilitanti o nel quadro di una cachessia, specie neoplastica, per alterazione della composizione delsangue e rallentamento della circolazione sanguigna.
Il trattamento terapeutico delle trombosi in genere si attua soprattutto con anticoagulanti ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
circolazione
circolazióne s. f. [dal lat. circulatio -onis, der. di circulari «circolare2»]. – 1. Il circolare, l’atto e il fatto di circolare, in tutti gli usi del verbo. In partic.: a. C. stradale, movimento o traffico di veicoli e pedoni...