COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dopo la sua morte. La Cronica, che era stata scritta per circolare e essere letta (chissà, a alta voce), non appena l' , non lo consentirebbe, ché non volea esser micidiale delsangue suo" (I, 8); del figlio di Boccaccio Adimari, che "tagliò la mano ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] vanterà pure di avere soppresso le tasse che colpivano la circolazione delle merci. Le fonti non permettono tuttavia di ricostruire nei giustificava invece la sua pusillanimità con l'orrore delsangue, durante la sedizione che provocò la sua caduta ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] seguiva l'esempio non tanto perché mosso dai vincoli di sangue che gli Estensi vantavano con la casa francese, quanto se meno direttamente attivo appare il ruolo personale del duca nel circolodel Guarino. Nella letteratura storica - in Venturi, ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] "; e la rapida eliminazione dei presunti congiurati faceva circolare la voce, riportata tra gli altri dal residente Gonzaga e i Savoia. Quando l'alta nobiltà, capeggiata dai principi delsangue, si dichiara contro la regina madre e, il suo favorito, ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] sparsa la voce che a Mantova era stata trovata una reliquia delsangue di Cristo, L. III si recò nella città per indagare l'Oriente bizantino, la Sicilia e l'Africa; una circolazione che può spiegare anche il regolare arrivo delle notevoli quantità ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] della Reggenza: innanzi tutto Gaston d'Orléans, principe delsangue, quindi il duca di Longueville, Henri d'Orléans. pubblicazione del decreto romano, che comunque ebbe una discreta circolazione: contattando cautamente diversi membri del Parlamento, ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] del mese di settembre, trovandosi davanti all'ostilità del vescovo e del podestà, che vedevano revocata in dubbio la legalità del procedimento, e al fanatismo popolare, alimentato dalla circolazione (l'accusa del consumo rituale delsangue, infatti, ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] lui radunati, costituiranno, appunto, il circolo federiciano.
A Gaeta nel 1461, nel dicembre del 1464 F. è a Taranto, "virtù e bontà" della Corona di Spagna a lui legata dal "sangue" e dall'"amore" con cui ha ricambiato la sua "filiale osservanza", ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] a Saragozza, dopo il perfezionamento del contratto nuziale.
L'unione di sangue con la dinastia spagnola parve comunque perché raggiungessero anche quel minimo di effetti positivi sulla circolazione che le autorità si ripromettevano. In ogni caso, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] aristocrazia selezionata dal merito e dall'ingegno più che dal sangue nobiliare, agente come canale di collegamento con l'opinione udienza e popolarità all'autore e un'ampia circolazione, superiore a quella del Primato, all'opera, che non era stata ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
circolazione
circolazióne s. f. [dal lat. circulatio -onis, der. di circulari «circolare2»]. – 1. Il circolare, l’atto e il fatto di circolare, in tutti gli usi del verbo. In partic.: a. C. stradale, movimento o traffico di veicoli e pedoni...