L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] sui carri stessi di Sol e Luna29. In epoca costantiniana, a Costantinopoli si riproduceva questa
70 Ancora controverso è il luogo di svolgimento del congiarium: il Forum Iulium, il Foro di Traiano o il Circo Massimo, fra i luoghi proposti. Tra ...
Leggi Tutto
MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] (293-311) nel complesso palaziale di Salonicco, comprendente ambienti di rappresentanza, il circo, l'arco onorario e la .Lo stesso Costantino, lasciata Roma, aveva approntato a Costantinopoli un nuovo grandioso sepolcro nella chiesa cruciforme dei Ss ...
Leggi Tutto
NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] come tale si sa che era conosciuto e diffuso a Costantinopoli verso il 370, grazie a una notizia di Rufino (De adulteratione librorum Origenis 12), il quale dal canto suo riteneva che l'opera fosse di Tertulliano. Del De trinitate non è giunto alcun ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] monete), un anfiteatro e un circo-ippodromo destinato allo svolgimento di ludi a carattere celebrativo.
Nelle province della basilica di San Marco a Venezia, giunte nella città lagunare da Costantinopoli, ma di produzione verosimilmente egiziana ...
Leggi Tutto
Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] i p. arabi del sec. IX; in questo periodo, a Costantinopoli come a Roma, a Bagdad come a Cordova, il p. fu XI.
12. P. Oxy. 2470 (da Oxyrhynchos; sec. IIIp), a colori: giuochi dicirco. - Ed. E. G. Turner, in The Oxyrhynchus Papyri, XXVII, Londra 1962, ...
Leggi Tutto
NORFINI, Luigi
Alessandra Nannini
Nacque il 1° giugno 1825 a Pescia, nel ducato di Lucca, da Giuseppe, docente di ostetricia a Pisa, poi, a Firenze dove fu anche direttore dell’Ospizio di maternità, [...] e Jean-Leon Gérôme in Palazzo Pitti a Firenze, fruttò a Norfini l’invito a Costantinopoli da parte del sultano per dipingere quadri di battaglie, con l’offerta di cospicue retribuzioni. Ma il pittore rifiutò l’incarico facendo, tuttavia, il nome dell ...
Leggi Tutto
Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] Costantinopoli) e le soluzioni architettoniche e distributive esperite nelle v. tardoantiche: il coordinamento planimetrico di su cui è costruita quella del Piccolo Circo condusse alla creazione di un edificio piacevolmente asimmetrico ed adattato ai ...
Leggi Tutto
PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] a Costantinopoli, ancora una volta dedicando all’architettura il tempo libero. Il secondo concorso in ordine di tempo, dopo, per la mostra autarchica del minerale italiano al Circo Massimo (Roma 1938) l’allestimento del padiglione dei combustibili ...
Leggi Tutto
SIMMACO, Quinto Aurelio Memmio
Claudio Azzara
– Nato attorno alla metà del V secolo, apparteneva a una delle più illustri e facoltose famiglie senatorie romane, che aveva annoverato, tra gli altri, [...] Costantinopoli, lo descrisse come «filosofo» e «degno emulo di Catone», in grado però dicirco, alimentati dai fratelli Teodoro e Importuno, della potente famiglia dei Deci, egli si mantenne estraneo al conflitto, guadagnandosi per questo le lodi di ...
Leggi Tutto
ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] potrebbe aver conosciuto a Costantinopoli.
Il preciso ruolo di Giuliano nel programma di patronato della basilica non clero a proposito dell'imposizione della disciplina ecclesiastica e circa la divisione delle proprietà della Chiesa ravennate. Dato ...
Leggi Tutto
democrate
demòcrate s. m. [dal gr. tardo δημοκράτης, comp. di δῆμος «demo» e -κράτης «-crate»]. – Nella Costantinopoli bizantina, ciascuno dei capi delle fazioni del circo fra il 5° e il 7° secolo.
demarco
s. m. [dal gr. δήμαρχος, comp. di δῆμος «popolo» e tema di ἄρχω (cfr. -arca)] (pl. -chi). – Nella Grecia antica, capo, primo magistrato di un demo, la cui funzione più importante era quella di tenere in ordine i registri della popolazione...