BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] di S. Giuseppe a Capo le Case (tuttora in loco), costruita nel 1628 per le carmelitane riformate, una torre a S. Felice al Circeo per i Caetani, ecc.
Con Carlo Maderno e Domenico Castello il B. lavorò alla villa papale di Castel Gandolfo e alla morte ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] al nuovo regime repubblicano. Qui, infatti, egli fu incluso, quasi controvoglia, tra i tribuni (per il dipartimento del Circeo) della neonata Repubblica (16 marzo 1798).
Alla vita della Repubblica romana l'A. partecipò attivamente, senza, per altro ...
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Antica stirpe medievale italiana che, secondo una tradizione familiare, trae la sua origine dai consoli (o ipati) e duchi di Gaeta (sec. IX-1032). Ad essa si è voluto attribuire da taluno papa Gelasio [...] Michelangelo I; questi, per sgravarsi dei debiti, nel 1713 vendé al Ruspoli il palazzo al Corso, il feudo di S. Felice al Circeo, il lago di Paola e nel 1750 alienò al re Carlo III il principato di Caserta, ricevendo in cambio il titolo di principe ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] durante le operazioni militari Lepido aveva cercato di impadronirsi della Sicilia, Ottaviano lo esautorò, inviandolo in esilio al Circeo. Divenne così il padrone dell’Occidente. L’ultimo ostacolo che si frapponeva di fronte al dominio assoluto su ...
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CAETANI, Michelangelo
Luigi Fiorani
Nacque a Roma l'8 maggio 1685 da Gaetano Francesco, principe di Caserta e duca di Sermoneta, e da Costanza Barberini. Rimasto orfano di madre nel 1687, seguì nel [...] ai Ruspoli del grande palazzo al Corso, opera dell'Ammannati, e di altri importanti beni come le terre di San Felice al Circeo e il lago di Paola (20 ott. 1713). Poco certa, invece, la notizia (riferita dal Visconti, p. 66), secondo cui nello stesso ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] occasione dell'anno santo del 1725, a mantenere sicure le coste italiane, tra il Gargano, Malta, Ventotene e il Circeo, dagli attacchi barbareschi.
La permanenza di C. su quell'"inferno portatile", tra soprusi e ladronecci di ufficiali, spietatezze ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della Campania. La koinè linguistica rappresentata dall’osco favorì l’estensione del nome I. a tutto il Meridione, fino al Circeo. Dopo la conquista romana della zona cisalpina occupata dai Galli, alla metà del 2° sec. a.C., Catone identificava l ...
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PARCHI NAZIONALI
Valerio Giacomini
. Collegamemo storico. - Le prime iniziative moderne di creazione di spazi riservati per la conservazione della natura risalgono al secolo scorso, ma si tratta di [...] di conservazione e di ricreazione, divieti di caccia, di cattura, di raccolta.
Nel 1934 veniva creato in Italia il p. del Circeo, nel 1935 il p. dello Stelvio. Negli stessi anni sorgeva il sistema giapponese che nel 1936 annoverava già 12 p. e nel ...
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Il concetto che la bonifica dovesse costituire la sintesi di tre diverse attività: idraulica igienica ed agraria, convergenti su uno stesso territorio, si venne, attraverso lunga esperienza, affermando, [...] 'ampio ventaglio del delta Tiberino, cioè della regione che dalle ultime propaggini dei colli laziali si estende fino al Circeo, dell'estensione di ha. 137.000, interamente trasformata con la costruzione di cinque città, dieci borghi, cinquemila case ...
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ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Matteo A. "de militiis", visse nell'ultimo quarto del secolo XIII. La prima notizia che si riferisce a lui è del 1277 e riguarda un cambio con Giovanni [...] mesi di quell'anno egli vendette a Pietro Caetani, dietro insistenza di Bonifacio VIII, la Torre delle Milizie e poco dopo il Circeo, il castello di S. Felice con la Rocca, il lago di Paola, S. Maria della Surresca con metà della pescheria e altri ...
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circeiano
agg. e s. m. – Del monte Circeo, promontorio del Tirreno a ovest di Terracina. In paletnologia, industria c., industria litica localizzata al monte Circeo e zone circostanti, riferibile all’aurignaziano tipico.
musteriano
(o mousteriano ‹mus-›) agg. e s. m. [dal fr. moustérien, der. del nome della località francese di Le Moustier, in Dordogna]. – In paletnologia, civiltà m., civiltà preistorica del paleolitico medio, iniziatasi nell’ultimo periodo...