L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] di più modesta portata: è il caso del Tevere, ricordato a proposito del porto di Ostia, dello Storas, tra Anzio e il Circeo, del fiume Uffente, del Liri, dell’Aniene già navigabile a Tivoli, oltre ai laghi delle Albulae e delle Labanae (presso Bagni ...
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Antropologo fisico (Messina 1878 - Roma 1972); succedette (1916) al padre Giuseppe nella cattedra di antropologia dell'univ. di Roma, dove dal 1926 diresse la Rivista di antropologia. Si distinse in molti [...] e cervelli umani e dei Primati, agli studî e scoperte scientifiche sui cranî di Saccopastore (1929) e del Circeo (1939), alle tecniche di misurazione antropica. Socio nazionale dei Lincei (1948), pubblicò numerose opere e articoli scientifici tra ...
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PARCHI NATURALI
Longino Contoli
Luciana Migliore
Ester Capuzzo
(v. parchi nazionali, XXVI, p. 316; App. IV, II, p. 734)
Parchi nazionali, regionali e provinciali in Italia. - Sino all'ultimo decennio, [...] : la tutela di alcune aree importanti (per es., le zone umide costiere e l'isola di Zannone, al parco nazionale del Circeo; vaste aree montuose nel parco nazionale d'Abruzzo); il miglioramento dei rapporti con le popolazioni locali (cfr. il caso del ...
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Gruppo montuoso dell’Italia centrale tirrenica, che si eleva fra la Pianura Pontina e la Valle del Sacco, interamente staccato dall’Appennino. Si estende da NO a SE dalla soglia di Lariano (360 m), che [...] , che si insinua profondamente nella montagna; a sud di questa la catena prosegue nei Monti Ausoni e Aurunci. Appendice isolata è il Circeo. La catena principale, diretta da NO a SE, culmina nel M. Lupone (1378 m), nella Semprevisa (1536 m) e nell ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] , con ampie falcature comprese tra sporgenze più o meno accentuate (Capo Linaro, delta del Tevere, i promontori di Anzio, del Circeo e di Gaeta), sono in prevalenza basse e sabbiose, e solo in corrispondenza degli Ausoni e degli Aurunci movimentate e ...
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Anatomopatologo e paleontologo italiano, nato a Boulogne sur Mer (Francia) il 4 maggio 1915. Ha svolto la maggior parte della carriera nell'università La Sapienza di Roma: laurea in Medicina e chirurgia [...] In questo settore ha anche curato la pubblicazione postuma della monografia di S. Sergi, Il cranio neandertaliano del Monte Circeo (Circeo I), Accad. Naz. dei Lincei, Roma 1974. Tra i lavori di paleopatologia: A problem in palaeopathology, The origin ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] fenomeno caratteristico è la centralizzazione delle vocali atone. Nella gran parte dell’area meridionale, dal fiume Aso (Ap) e dal Circeo (Lt) a nord e fino al fiume Coscile (Cs) a sud, le vocali non accentate, soprattutto finali (ma spesso, anche ...
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Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, di qualsiasi origine e forma, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte.
archeologia Insediamenti in g. Fin dai momenti più antichi [...] i gruppi umani erano in grado di integrare con la pesca la propria economia di sussistenza; così i Neandertaliani del Monte Circeo (G. Guattari), della G. delle Capre (G. Paglicci) sul Gargano, della G. del Cavallo presso Lecce, dei Balzi Rossi in ...
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Latini
Sergio Parmentola
I primi abitanti del Lazio
I Latini erano un popolo indoeuropeo giunto in Italia nel 3° o 2° millennio a.C. Stabilitisi nel Lazio, essi costituirono numerose comunità autonome [...] – il Latium vetus (in latino «Lazio antico») – si estendeva dal basso corso del Tevere, a nord, al promontorio del Circeo e a Terracina, a sud. Forse erano arrivati nella penisola insieme con i Siculi, che poi proseguirono verso meridione. Quel che ...
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Comune del Lazio (fino al 1945 Littoria; 277,62 km2 con 127.037 ab. nel 2020), capoluogo della prov. omonima.
La città è sorta in seguito alla bonifica integrale delle paludi pontine. La prima pietra fu [...] dei Monti Ausoni, Lepini e Aurunci, che si spingono a formare la rocciosa penisola di Gaeta. Propaggine isolata è il M. Circeo (541 m). La costa è caratterizzata dai laghi di Fogliano, dei Monaci, di Caprolace e di Sabaudia. Notevoli le attività ...
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circeiano
agg. e s. m. – Del monte Circeo, promontorio del Tirreno a ovest di Terracina. In paletnologia, industria c., industria litica localizzata al monte Circeo e zone circostanti, riferibile all’aurignaziano tipico.
musteriano
(o mousteriano ‹mus-›) agg. e s. m. [dal fr. moustérien, der. del nome della località francese di Le Moustier, in Dordogna]. – In paletnologia, civiltà m., civiltà preistorica del paleolitico medio, iniziatasi nell’ultimo periodo...