Scrittore, tipografo ed editore neogreco (Kynurìa, Cipro, 1826 - Atene 1901), prof. nel ginnasio di Atene (1867-87); fondò ad Atene una tipografia dove pubblicò una sua opera, Κυπριακά, sull'arte, i costumi [...] e la lingua di Cipro. ...
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Tipografo ed editore (n. Forlì - m. dopo il 1559). Dal 1535 al 1559 (escluso il periodo 1546-49, in cui risiedette a Cipro) esercitò l'arte tipografica a Venezia, dove visse nella cerchia letteraria dell'Aretino. [...] Pubblicò circa 150 opere, quasi tutte di letteratura italiana, se si eccettuano alcuni libri musicali, stampati con tipi mobili secondo un sistema da lui escogitato, e qualche opera di vario argomento, ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] Grigi) si presenta come «intaiador»: l’attestazione precede di tre anni i suoi primi lavori in proprio (carte di Creta e Cipro) e conferma che a quella data lavorava per conto d’altri. Anni dopo, nel testamento di Giovanni Antonio Benalio, del 1550 ...
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Depardon, Raymond
Grazia Paganelli
Fotografo, giornalista e regista cinematografico francese, nato il 6 luglio 1942 a Villefranche-sur-Saône (Rhône). Nel corso della sua intensa carriera di regista [...] emergenti più ricercati dell'epoca, portandolo negli anni seguenti in diverse parti del mondo, dal Vietnam alla Rhodesia, da Cipro al Venezuela. L'esordio dietro la macchina da presa avvenne con Jan Palach (1969), un cortometraggio politico girato a ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] continuò ininterrotta e abbastanza regolare fino al 1545, anno in cui egli abbandonò quasi all'improvviso Venezia per recarsi a Cipro, da dove fece ritorno nel 1548, per riprendere l'attività solo nel 1550. Il soggiorno nell'isola sembra dividere la ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] , scritti nel complesso mediocri, privi di un reale interesse: tragedie come l'Anna Erizzo (1783), la Caterina regina di Cipro (1785), il Berengario (1785), o romanzi come il Mendez Pinto, ovvero avventure d'un corsaro scritte da lui medesimo ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] fino a oltre 420 milioni nel 2000. Le maggiori flotte appartengono a Liberia, Panama, Giappone, Russia, Norvegia, USA, Grecia, Cipro, Cina. La sorprendente posizione occupata, in tale graduatoria, da Liberia e Panama è dovuta alla loro caratteristica ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] Di un altro classico della letteratura, l'Otello di W. Shakespeare, il M. offrì una vera e propria riscrittura: Cassio governa a Cipro (ibid. 1977; la prima rappresentazione risale al 1972). Pubblicato postumo (a cura di L. Scarlini, ibid. 2002) è Il ...
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cipria
cìpria s. f. [in origine agg., polvere cipria, cioè di Cipro, con riferimento a Venere (v. ciprio)]. – 1. a. In cosmetica femminile, miscela profumata, e colorata in varie gradazioni di tinta, di polveri finissime, dotata di adesività...
ciprio
cìprio agg. [dal lat. Cyprius, gr. Κύπριος]. – Di Cipro, isola del Mediterraneo orientale: vino ciprio. Più spesso usato come epiteto inerente alla mitologia classica: la cipria Dea, Venere, perché dopo la sua nascita dalla spuma del...