CALBO, Marc'Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, probabilmente verso il 1470, da Girolamo. La sua attività politica ebbe inizio molto presto. Il 25 maggio 1494 è "advocatus per omnes causas", [...] la camera… va in la spesa, e non suplisse le guarde mal in ordene, non è pagati", tuttavia era stato il ritratto di Cipro e del suo luogotenente a colpire il doge; tanto che il 16 dicembre lo stesso Gradenigo giungeva a Venezia, accusando a sua volta ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] a vescovo e che dubita anche fortemente sulla possibilità che abbia mai ricevuto gli ordini sacri - scrive che a Cipro il C. probabilmente non andò mai.
Il dubbio sul reale conferimento degli ordini sacri non pare abbia molta consistenza, precisando ...
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Nome di varî uomini politici e scrittori dell'antica Grecia: 1. Uomo politico ateniese (fine 5º sec. a. C.) noto per aver proposto un aumento della diobelia; fu più tardi condannato a morte. 2. C. di Samo, [...] il 275 e il 250 a. C. Fu particolarmente devoto ad Arsinoe Filadelfo alla quale dedicò tra l'altro un famoso tempio in Cipro, presso il promontorio Zephỳrion. 3. C. di Leòntion, influente uomo politico dell'antica Lega achea (prima metà 2º sec. a. C ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] né troppo basse" ma di annunziare altresì la "recuperation dil Stado" di Terraferma.
Dopo essersi fermati a Candia e a Cipro, i due oratori giunsero in Egitto dove vennero ricevuti da Selim; questi mostrò di essere soddisfatto dei colloqui, inviò una ...
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BORGHI, Giovanni
Giovanni Pillinini
Nacque quasi certamente a Venezia, verso la metà del secolo XV, da Pietro. Entrò nella burocrazia statale veneziana come notaio, divenendo successivamente segretario [...] del B. il 9 marzo 1490si concludeva l'accordo col sultano, in base al quale l'Egitto riconosceva il possesso veneziano di Cipro e Venezia s'impegnava a versare un tributo annuo di 8.000 ducati, cioè il tributo che già pagavano al sultano ì Lusignano ...
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Barbarigo
Famiglia veneziana cui appartennero i dogi Marco (1413-86) e Agostino (1419-1501). Dopo il breve dogato di Marco, divenuto doge nel 1485, alla sua morte venne eletto il fratello Agostino, che [...] succedersi di due dogi della stessa famiglia. Agostino si impegnò decisamente nella lotta contro i turchi, annettendo definitivamente Cipro a Venezia (1489). Per il resto il suo dogato fu caratterizzato da oculate iniziative politiche miranti a ...
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Figlio primogenito (n. 1095 circa - morto 1148) di Umberto II, gli successe (1103) sotto la tutela della madre Gisela, coadiuvata da un consiglio di vassalli. Nella lotta tra Corrado di Hohenstaufen e [...] primo e nel 1136 Torino fu occupata da Lotario e solo alla morte di questo tornò, non senza opposizioni, specialmente da parte del vescovo, ad Amedeo. Partecipò alla seconda crociata, ma morì appena giunto a Cipro. Gli successe il figlio Umberto III. ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] cadere del tutto il suo cognome di origine e si fece chiamare solo con il nome della famosa famiglia patrizia.
Nacque a Cipro da Antonio Mamugnà in data imprecisata, ma tra il 1545 e il 1551, secondo un'indicazione del Villamont, che lo conobbe a ...
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Archeologo e bizantinologo (Spetse 1880 - Atene 1965). Studiò ad Atene, Lipsia, Berlino e Vienna. Nel 1915 divenne sovrintendente per le antichità bizantine e nel 1921 direttore del Museo Bizantino di [...] (1952). Compì scavi a Salonicco, Efeso, Tebe Ftie e ne pubblicò le relazioni; scrisse sui monumenti bizantini di Cipro, sui cimelî del patriarcato ecumenico, sulle iscrizioni cristiane della Grecia e redasse il primo fascicolo dell'inventario dei ...
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Patriarca melchita (m. 1724) di Antiochia dal 1685, eletto dopo aver fatto deporre Cirillo; si unì con Roma, quindi accettò da Cirillo, che pagò i suoi debiti, il vescovato di Aleppo, lasciandogli Antiochia [...] Costantino Brancoveanu; recatosi ad Aleppo (1704), v'impiantò la prima tipografia araba. Si fece quindi nominare arcivescovo di Cipro dal patriarca di Costantinopoli Gabriele III, pur restando in comunione con Roma, messa in imbarazzo dal fatto che ...
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cipria
cìpria s. f. [in origine agg., polvere cipria, cioè di Cipro, con riferimento a Venere (v. ciprio)]. – 1. a. In cosmetica femminile, miscela profumata, e colorata in varie gradazioni di tinta, di polveri finissime, dotata di adesività...
ciprio
cìprio agg. [dal lat. Cyprius, gr. Κύπριος]. – Di Cipro, isola del Mediterraneo orientale: vino ciprio. Più spesso usato come epiteto inerente alla mitologia classica: la cipria Dea, Venere, perché dopo la sua nascita dalla spuma del...