La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] probabilmente II secolo)13, di Ireneo di Lione (di origine asiatica, morto nel 202-203)14, di Clemente Alessandrino (morto dopo il 215)15, di Ippolito (morto nel 235)16, di Tertulliano (morto dopo il 220), diCipriano vescovo diCartagine (249-258)17 ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] L’attività conciliare si sviluppa e si organizza meglio nel corso del III secolo. Era la prassi diCipriano a Cartagine e a Roma. Il concilio di Nicea del 325 codifica una prassi, abbastanza comune agli inizi del IV secolo, quando prescrive al canone ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] .
Già noto per un lavoro su Cipriano che aveva sollevato forti polemiche (in cui vi era sostenuta la tesi di un’istituzionalizzazione tardiva del primato del vescovo di Roma, di cui quello diCartagine non avrebbe riconosciuto pienamente la portata ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] presso il rigorista Cipriano, vescovo di Cartagine14. Inoltre, la stessa varietà di interventi contemplati dai lettera inviata al vescovo diCartagine Ceciliano, con la quale lo informa della decisione di distribuire la somma di 3.000 folles come ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] tra il concilio e il vescovo di Roma sono due concili di vescovi africani presieduti a Cartagine dal locale vescovo Cipriano nel 254 circa e nel 257. Il vescovo di Roma Stefano, nel contesto di una politica mirata a dare valenza giurisdizionale ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] semente26. Ma è altrettanto significativo il riferimento a Cipriano, vescovo diCartagine nella generazione immediatamente successiva alla dinastia severiana. È vero che Cipriano – attenendosi rigorosamente al Credo battesimale – salva un mirabile ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] ’ordine equestre tutti gli elementi dichiaratamente cristiani. In tale contesto va ricordata la morte di papa Sisto II a Roma e dei vescovi Cipriano a Cartagine e Fruttuoso in Spagna. In questa circostanza sembra che i lapsi siano stati pochissimi ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] al polo opposto diCartagine circa l'opportunità di ribattezzare in determinate circostanze: nessuno dei fautori del secondo battesimo si appella a eventuali provvedimenti callistiani e il vescovo romano Stefano farà leva di fronte a Cipriano sulla ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] Cipriano, Lattanzio e Gregorio Nazianzeno. Parecchi testi di questo tipo erano destinati a convincere i giudei, gli eretici di Agostino, ma ormai riconosciuto come opera di Quodvultdeus, vescovo diCartagine e contemporaneo del santo (Corpus ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] e il terzo piatto, di 46 centimetri di diametro, che raffigura Scipione dopo la resa diCartagine. Tra le opere più di C. Ravanelli Guidotti, Faenza 1990, pp. 74-76 (per Flaminio); C. Leonardi, Le fecce di vino nell'arte del vasaio secondo Cipriano ...
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