Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del madrigale si collega al rinnovamento linguistico e al nuovo gusto poetico [...] , allievo di Willaert, che a fini espressivi impiega un linguaggio fortemente cromatico. Altra figura centrale è il fiammingo CiprianodeRore, anch’egli allievo di Willaert. Il suo linguaggio musicale è tutto teso, al di là dei vincoli grammaticali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola del successo ottenuto dalla polifonia fiamminga in tutta Europa nasce agli [...] : tutti i suoi conterranei vantano lunghi soggiorni in Italia.
Nel pieno Cinquecento sono attivi nella penisola Adrian Willaert, CiprianodeRore e Giaches de Wert, legati l’un l’altro da un diretto rapporto di maestro-allievo. Willaert è maestro di ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] ad imitare l'esempio di Adriano [Willaert?], Cipriano [DeRore?], Merulo, Porta [Costanzo?], compositori di buona et Salmi a otto voci composti da otto Eccellentiss. Autori con la parte de i Bassi, per poter sonarli nell'organo (Venezia 1599).
L'A. ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] nell'ambiente artistico della città e a esso si conformavano. Così avvenne per A. Willaert, per Ph. Verdelot, per CiprianodeRore, i cui mottetti scritti a Venezia sostituiscono all'antico stile fiammingo un profumo di soavità e d'intima poesia (v ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] l'accoppiamento con la musica per divenire madrigale. La prima stampa di madrigali a cinque voci, chiamati poì cromatici, di CiprianodeRore, è del 1542, e del 1548 sono le Stanze del Petrarca in laude della Madonna, dello stesso maestro; mentre ai ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] sono quasi sullo stesso piano; se non nella stessa misura, il fenomeno si verificò anche quando il cromatismo di CiprianodeRore e di Gesualdo preparò l'ambiente più idoneo per l'accettazione della nuova legge armonica; d'altro canto essa stessa ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di Chioggia, dal 1565 Zarlino, che aveva già pubblicato le Istitutioni harmoniche (1558), dirige la Cappella Marciana dopo CiprianodeRore (1516 ca.-1565) e il comune maestro Adrian Willaert (1490 ca.-1562). Nella casa veneziana di Willaert infermo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] lettere, scritte intorno al 1563 a CiprianodeRore, edite nel Diversarum speculationum mathematicarum et religioso dell'uomo. "La musica è in Dio", scrive nel Traité de l'harmonie universelle (1627), e se conoscessimo "le ragioni armoniche che ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] della prima generazione, quali Jacques Arcadelt e CiprianoDeRore, il cui stile fu gradualmente superato da rionali di Roma, IV, S. Eustachio, Roma 1989, ad ind.; M.-C. Fabri de Peiresc, Lettres à Cassiano dal Pozzo (1626-1637), a cura di J.F. Lhote ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] regolarmente stipendiati (17 nel 1576, 16 nel 1586), a testimonianza del profondo interesse di Ottavio per questa forma artistica: CiprianodeRore ricoprì l’incarico di maestro di cappella dal 27 maggio 1561 alla fine di aprile 1563 e poi dal ...
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