I deonomastici (o deonimici; La Stella 1982; Schweickard 2002-) sono lessemi formati a partire da nomi propri. Possono essere di vari tipi secondo la base di derivazione (anche detta eponimo): si chiamano [...] conetto che brucia e allontana le zanzare), o sul luogo di origine (jeans, che risale alla denominazione inglese nel Cinquecento di Genova, da cui proveniva un tessuto di cotone utilizzato poi soprattutto per fabbricare calzoni per i cercatori d’oro ...
Leggi Tutto
I puntini (detti anche puntini sospensivi) sono una piccola serie di punti (di solito tre: ‹...›) che, nella scrittura, segnalano il luogo in cui un discorso è stato interrotto o lasciato in sospeso (da [...] 2004), a cura di M. Delfino et al., Ortona, Menabò, pp. 177-191.
Maraschio, Nicoletta (2008), Il secondo Cinquecento, in Mortara Garavelli 2008, pp. 122-137.
Mortara Garavelli, Bice (2003), Prontuario di punteggiatura, Roma - Bari, Laterza.
Mortara ...
Leggi Tutto
Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] ad voces).
Nel XV e XVI secolo si assistette a un’inversione di polarità, con l’Italia – dalla metà del Cinquecento alla metà del secolo successivo sottoposta alla pressione dello spagnolo – che finiva per assumere un ruolo culturalmente egemone in ...
Leggi Tutto
La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] nella formazione della lingua franca mediterranea (➔ lingua franca, italiano come), una varietà pidginizzata che ebbe fra il Cinquecento e l’Ottocento una certa circolazione nel bacino del Mediterraneo e in cui molto materiale veniva appunto dall ...
Leggi Tutto
Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] se, indubbiamente, i suoi stilemi erano in gran parte quelli consolidati nella tradizione tragica a partire dal Cinquecento. Certo Alfieri raggiunse livelli di maestria mai toccati prima, tanto da essere considerato il più perfetto rappresentante ...
Leggi Tutto
PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] e A. P.: il filosofo e il filologo, Matera 1991; A. Daniele, Sviluppo della critica, in Storia letteraria d’Italia, Il Cinquecento, a cura di G. Da Pozzo, III, Padova 2006, p. 1536; G. Sacchi, Esperienze minori della mimesi, ibid., II, Padova 2006 ...
Leggi Tutto
Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] STEFANITES. Il progetto del Certame Coronario (e la sua ricezione), in Il volgare come lingua di cultura dal Trecento al Cinquecento. Atti del Convegno internazionale (Mantova, 18-20 ottobre 2001), a cura di A. Calzona et al., Firenze, Olschki, pp ...
Leggi Tutto
Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] , «Studi linguistici italiani», 33, pp. 3-50.
Siekiera, Anna (2009), Benedetto Varchi, in Autografi del letterati italiani. Il Cinquecento. I, a cura di M. Motolese, P. Procaccioli & E. Russo; consulenza paleografica di A. Ciaralli, Roma, Salerno ...
Leggi Tutto
Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] , avidamente tutto, anche nei minimi dettagli. [Ø] Gli alberi di via dei Giardini, per esempio, sotto cui parcheggiavo la cinquecento quando andavo a consegnare o a ritirare un lavoro; e [Ø] l’atrio della vecchia casa editrice con la porta di ...
Leggi Tutto
La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] Letteratura Italiana. Le opere, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 4 voll., vol. 1° (Dalle origini al Cinquecento), pp. 1033-1064.
Lippi, Maria Laura (1982), Evangelista Fossa. Note biografiche e problemi attributivi, «Lettere italiane» 34, pp ...
Leggi Tutto
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...