Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] storiche: alto tradimento (calco di high treason), parlamento, coronatore (dall’ingl. coroner), puritani.
Alla fine del Cinquecento John Florio, insegnante d’italiano in Inghilterra, compose un vasto dizionario italiano-inglese intitolato A worlde of ...
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Derivato del verbo di origine latina divulgare, il nome divulgazione, attestato nell’italiano antico con il valore di «diffusione», «pubblicazione» di notizie, scritti, ecc., ha acquisito solo in epoca [...] o con più larga presenza di opere di carattere pratico-divulgativo (come la medicina). Sicché ancora per tutto il Cinquecento (cfr. Dardano 1994: 504-531; Gualdo 2001; Giovanardi 2006: 2200-2201), le scritture d’ambito scientifico, costituite ancora ...
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Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] al 1040 circa. Nella periodizzazione generalmente accettata, questa fase, detta dello y. antico, termina nel Cinquecento; la produzione di tale periodo era prevalentemente dedicata alla pubblicazione di concordanze bibliche, glossari e traduzioni di ...
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scrittura
Domenico Russo
La trasmissione delle conoscenze
Il termine scrittura indica i sistemi di tracce grafiche convenzionali dotate di significati che gli uomini hanno adoperato per registrare e [...] di massa e da quella telematica, che sono ancora tutte da capire.
Scrittura, computer e registratori
Dopo circa cinquecento anni di relativa stabilità la scrittura ha ripreso a muoversi verso altre, ancora ignote, destinazioni. Questa volta alla ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] , anzi, ritenuta l’unica sede autorizzata a cercarla e a proporla. Grammatiche e vocabolari sono stati, dal Cinquecento all’Ottocento, calibrati soprattutto sulla lingua letteraria (➔ lessicografia; ➔ grammatica), che, nel proporsi come modello agli ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] (1749-50). In Goldoni il ricorso al dialetto non ha più le finalità comiche e caricaturali prevalenti nella commedia del Cinquecento, ma risponde all’esigenza d’inventare quella lingua parlata che ai suoi tempi non esisteva ancora. In I Rusteghi e ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] latino (così il gr. drâma è tradotto con atto, sul modello lat. actus), ma già nell’ultima parte del Cinquecento questa tendenza si capovolge: nella traduzione di L. Castelvetro (1570), per es., troviamo coripheo, episodio, epopea, mimo, parodia ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] 63-93; E. Pastorello, L'epistolario manuziano. Inventario eronologico-analitico 1483-1597, Firenze 1957, pp. 253 s.; P. Paschini, Cinquecento romano e riforma cattolica, in Lateranum, n.s., XXIV (1958), pp. 126 s., 232; V. Paladini, Il "Liber Faerni ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] solo a proposito di idiomi remoti. Uno tra i più citati era il gotico di Crimea, di cui alla fine del Cinquecento l’ambasciatore fiammingo Ghiselin de Busbecq indicava in una sua lettera talune proprietà. I parlanti di quella lingua, residuo di un ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] (o meglio, una varietà) B prende il sopravvento ampliando la propria gamma di funzioni.
Per secoli (almeno a partire dal Cinquecento e fino ai primi decenni del XX secolo) l’italiano ha conosciuto sì una diffusione estesa a tutta la penisola, ma ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...